Il primo modello di iPhone ha fatto la storia, diventando un prezioso oggetto da collezione. In alcuni casi a cifre monstre
È nelle tasche (o nei borselli, per via delle dimensioni extralarge delle versioni Plus e Max) di molti, grazie alla sua affidabilità e all’ottimo ecosistema basato su un efficace interscambio di hardware e software. L’iPhone continua a macinare numeri di vendita importanti, guidando il settore della telefonia che, soprattutto in campo Android, non sta affatto a guardare, con numeri e caratteristiche in alcuni casi fin troppo spinte.
Quel settore della telefonia che proprio Apple ha saputo trasformare moltissimi anni fa con il passaggio (storico ma a posteriori azzeccatissimo) dal cellulare vecchio stampo allo smartphone. E se il mercato della telefonia ha offerto in passato alcuni modelli indimenticabili per le loro qualità tecniche o semplicemente fisiche (si pensi all’indistruttibile Nokia 3310), anche il primo iPhone merita perciò di iscriversi nella speciale graduatoria dei dispositivi che hanno saputo “leggere” con anticipo le evoluzioni del mercato e, in special modo, dettare tendenza.
L’iPhone 2G ha fatto insomma la storia e non è un caso che continua ad essere protagonista nel mercato dell’usato, attirando le attenzioni dei collezionisti. Le cifre proposte sono molto variabili, condizionate inevitabilmente dallo stato del dispositivo, dal suo normale funzionamento e dalla presenza o meno della dotazione di accessori originari (scatola, imballi e cavetteria).
Pur non essendo difficile trovare iPhone 2G a prezzi competitivi, in alcuni casi le cifre proposte hanno raggiunto numeri inimmaginabili. Quasi fuori mercato. Un po’ come lo storico Apple-1 con numero seriale scritto a mano da Steve Jobs, apparso giusto qualche mese addietro sul mercatino online più famoso al mondo.
iPhone 2G su eBay a prezzo (fin troppo) monstre
L’iPhone 2G proposto da un venditore privato su eBay ha raggiunto un prezzo d’asta addirittura superiore ai 2 mila euro. Il modello, contrassegnato dalla sigla tecnica A1203, risale all’ormai lontanissimo 2007, quando un illuminante Steve Jobs cambiò radicalmente il mercato mobile, mettendo da parte i vecchi cellulari di un tempo, caratterizzati soprattutto da grande batteria e affidabilità telefonica. Lo stesso amministratore delegato di Apple rimarcò, in fase di presentazione, le potenzialità del software, ritenuto addirittura cinque anni avanti rispetto alla concorrenza.
L’iPhone 2G venne presentato ufficialmente 9 gennaio 2007 al Macworld Conference & Expo. Caratterizzato da un display multitocco da 3,5 pollici, l’iPhone sfoggia un pulsante Home sotto lo schermo, mentre il retro è impreziosito da una struttura in alluminio anodizzata, con una base di plastica necessitata per propagare la trasmissione del segnale Wi-Fi.