iPhone, gli utenti sono davvero furiosi: c’è un bug che è davvero clamoroso e ne impedisce il funzionamento
Ogni possessore di iPhone sa quanto lo smartphone della Apple sia diventato ormai un compagno indispensabile. Non solo per navigare, fare foto o restare in contatto con amici e colleghi, ma anche per compiti quotidiani come svegliarsi la mattina. La funzione sveglia dell’app Orologio, che ormai sostituisce tradizionali orologi da comodino e sveglie digitali, è una delle più utilizzate.
Eppure, negli ultimi tempi, questa funzionalità ha mostrato una debolezza insospettabile: un bug che sta creando parecchi disagi. Il problema della sveglia che non suona o che si attiva con gravi ritardi ha messo a dura prova molti utenti. Segnalato per la prima volta quasi un anno fa, il bug non è mai stato definitivamente risolto, nonostante le promesse di Apple di intervenire.
Eppure, tra gli utenti su Reddit e forum online, la frustrazione è palpabile. Chiunque abbia provato a fare affidamento sull’iPhone per svegliarsi al mattino, finendo per essere sorpreso da un ritardo imprevisto, sa di cosa stiamo parlando.
Il bug della sveglia: cosa succede esattamente?
Il malfunzionamento non è affatto semplice da spiegare, perché i casi segnalati sono molto variabili. Alcuni utenti raccontano di sveglie che partono con ore di ritardo. In un episodio emblematico, una sveglia impostata per le 10:30 ha suonato, con ben due ore di ritardo, alle 12:42.
Altri casi sono ancor più estremi, con sveglie che, pur risultando visibili come “attive” nell’app, non emettono alcun suono o vibrazione, nemmeno dopo 40 minuti. Ci sono anche segnalazioni di ritardi enormi, fino a dieci ore. L’idea di svegliarsi troppo tardi, magari in un giorno lavorativo, rende il problema ancora più grave. Un’app così semplice e fondamentale, come quella per la sveglia, dovrebbe essere l’ultimo dei problemi, ma invece ha creato una vera e propria “alarme bug” in casa Apple.
Il problema non sembra riguardare una sola versione di iOS. Infatti, sia gli utenti di iOS 17 che quelli di iOS 18 stanno affrontando lo stesso disguido, nonostante il rilascio della nuova versione del sistema operativo lo scorso settembre. In teoria, iOS 18 avrebbe potuto risolvere il bug, ma a quanto pare non è stato così. Anche con l’aggiornamento, la sveglia continua a non essere affidabile, il che ha alimentato ulteriormente la delusione tra gli utenti.
Alcuni, nel tentativo di risolvere la questione, hanno provato a disattivare la funzione rilevamento sguardo, pensata per ottimizzare l’uso dello schermo e delle notifiche, specialmente per iPhone con Face ID. La logica dietro a questa soluzione era che il dispositivo, rilevando la presenza dell’utente, potesse ridurre il volume della sveglia o addirittura attivarla in modalità silenziosa.
Ma anche questa “correzione” non ha risolto il problema per la maggior parte degli utenti. Il bug persiste, e questo suggerisce che il malfunzionamento abbia radici più profonde, forse legate a qualche altro aspetto del sistema operativo o dei suoi algoritmi.
La frustrazione degli utenti e l’assenza di risposte ufficiali
Nonostante le segnalazioni continuino a moltiplicarsi, Apple non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sul problema, lasciando i suoi utenti in balia di un malfunzionamento che colpisce uno degli aspetti più semplici, ma più cruciali, di ogni smartphone.
La sveglia è una funzione tanto semplice quanto essenziale: è quella che ti fa alzare la mattina, che ti sveglia prima di un appuntamento importante e che ti aiuta a iniziare la giornata in tempo. Quando questo meccanismo non funziona, può compromettere non solo la tua routine, ma anche la tua giornata intera.
Eppure, nonostante tutto, alcuni utenti si chiedono: cosa sta succedendo dietro le quinte di Apple? Perché un problema così diffuso e, per molti versi, banale, non viene risolto in tempi brevi? Siamo veramente sicuri che la causa risieda in un bug software, o ci potrebbe essere qualcos’altro che ancora sfugge agli occhi degli utenti?
A questo punto, la domanda è: siamo pronti a continuare a convivere con un iPhone che potrebbe non svegliarci quando necessario? O forse, l’unica soluzione è iniziare a pensare a una sveglia tradizionale, quella con il suono meccanico che non lascia spazio a malfunzionamenti?