A convincerle dopo intense ore di trattative, le revenue quasi il doppio superiori rispetto alla principale concorrente in questo settore, Pandora.
Procede a gonfie vele la fase finale del progetto made in Cupertino iRadio. Definita la struttura del nuovo servizio streaming per gli utenti iPod, iPhone, iPad e Mac, il compito di Apple in questi giorni è quello di stabilire accordi con le principali case discografiche che detengono i diritti dei brani.
Come riportato dal sito CNET, sarebbe di queste ore l’intesa tra la multinazionale americana e due tra le più importanti label a livello mondiale: la Warner Music e l’Universal Music Group. A convincerle dopo intense ore di trattative, le revenue quasi il doppio superiori rispetto alla principale concorrente in questo settore, Pandora.
Una decisione ben ponderata da parte di Apple, che dovrebbe già nei primi mesi dall’attivazione incrementare gli utili del suo market multimediale. Il ruolo di iRadio sarà infatti quello di riconoscere i titoli delle canzoni in riproduzione e di suggerire gli acquisti su iTunes.
Il business, sempre secondo la redazione di CNET, potrebbe risultare così redditizio da riuscire a concedere alle etichette anche una fetta delle entrate pubblicitarie. L’indiscrezione è chiaramente tutta da valutare, ma un dato appare ormai certo: il futuro del gruppo guidato da Tim Cook non dipenderà solo dai dispositivi in commercio a partire dalla prossima stagione.