L’Italia è tra le maggiori nazioni per quanto riguarda le invenzioni. In quale classifica si presenta, e in che ambito?
Se parlassimo di invenzioni e progetti forse non ci verrebbe subito in mente il nostro Paese, e di certo non vi daremmo torto visto e considerato che non sia tanto comune che l’italia mandi in porto delle idee veramente eccezionali per quanto riguarda la tecnologia. Tuttavia, gli ultimi dati rilasciati in merito suggeriscono una storia diversa da quella che conosciamo, e che forse potrebbe aprirci ad un mondo di idee del tutto differenti.
Basti vedere che l’Italia, secondo l’EPO, si sia confermata all’11esimo posto nella classifica dei primi 50 Paesi per quanto riguarda le domande di brevetto. Nelle prime cinque posizioni troviamo ovviamente gli Stati Uniti, la Germania, il Giappone, la Cina e la Francia, tuttavia rimane un traguardo per la nostra nazione poiché – come abbiamo detto prima – arrivare a chiedere una tale quantità di brevetti è una grande iniziativa
Innovazioni sull’imballaggio tecnologico in Italia: è il settore più gettonato del momento
Nello specifico in Italia possiamo vedere come sia proprio la Lombardia a registrare più domande in tal senso, seguita dall’Emilia-Romagna, dal Veneto, dal Piemonte, dalla Toscana, dal Lazio, dal Friuli-Venezia Giulia e dal Trentino-Alto Adige, il che implica che non potremo fare altro che rimanere contenti di queste grandi svolte. Ma ciò che ci chiediamo, adesso, è differente: che tipo di richieste sono state fatte da noi italiani?
Secondo le ultime informazioni in merito, pare che le principali innovazioni siano rivolte all’imballaggio e alle batterie, il che significa che la transizione ecologica è diventato un argomento piuttosto comune anche da noi. Queste tecnologie sono diventato la punta di diamante per quanto riguarda il numero di domande di brevetto, al di là del fatto che vi sia stato un lieve calo in questi mesi. Ciò, però, non ha influenzato il giudizio dell’EPO.
Inoltre, è stato ribadito che la categoria dei trasporti è scesa al secondo posto in Italia, soverchiata principalmente da quello delle tecnologie di imballaggio che – per il momento almeno – sono quelle maggiormente selezionate da tutti noi. In futuro non si sa ancora come potrebbero cambiare le cose, ma allo stato attuale ci si gode la gloria del momento e si aspetta anche di vedere che cosa farà l’Italia in seguito.