Due notizie sulla situazione del web italiano.
La prima arriva da Audiweb, con il tradizionale report mensile che segna la popolazione web italiana a quota 29 milioni. La seconda, il primato italiano nella spesa media pro capite per visualizzare fil
Due notizie sulla situazione del web italiano.La prima arriva da Audiweb, con il tradizionale report mensile che segna la popolazione web italiana a quota 29 milioni.
Si tratta di un dato leggermente in calo rispetto ai 29.3 milioni di utenti rilevati in precedenza.
La penetrazione del Web sulla popolazione italiana sal cosi al 52.6% del totale, ovvero un italiano su due si collega alla rete almeno 1 volta al mese.Un dato in crescita, mese dopo mese, ma ancora distante anni luce dalla media europea, che relega l’Italia tra gli ultimi posti.
Mediamente, gli italiani spendono sul web circa 44 ore al mese.
Oltre la metà degli utenti connessi, utilizza smartphone o tablet, un dato ormai consolidato tanto più che in molti settori il traffico mobile ha superato quello desktop.
Gli utenti Pc restano ancora pochi, circa 12 milioni, a confermare la scarsa propensione informatica degli italiani.
Esiste infatti una grossa differenza tra chi accede via tablet Pc o smartphone e chi invece lo fa fa da Pc.
Gli utenti Pc sono più evoluti e consumano Internet in maniera molto diversa, sfruttandone appieno le potenzialità.
Gli utenti Mobile, fatta eccezione per una piccola parte, viene conteggiata tra la popolazione online ma in realtà si limita ad accedere a Facebook, senza creare di fatto reale valore sulla nostra rete.
Tornando ai dati rilasciati da Audiweb, mediamente ogni giorno si collegano 21 milioni di utenti, con una quasi parità di genere uomo – donna.
I giovani nella fascia 25-34 anni sono i più attivi in rapporto al numero, seguiti dai 18-24enni.
Il 91% degli utenti accede ad un motore di ricerca, il 90% in un sito informativo, 87% sui social network mentre sono in netta crescita gli utenti attratti dai video (80%).
I siti di news raccolgono il 68.9% del traffico mentre l’ecommerce, tra acquisti, confronti e navigazioni informative, riguarda il 71% degli utenti connessi.
Tornando al fattore video, possiamo fare affidamento anche ai dati indicati dal report Samsung Techonomic Index che indica che 3 italiani su 4 guardano abitualmente video di diverso genere su Internet.
Ben 4 su 10 dichiarano di essere anche disposti a pagare per visualizzare film e serie Tv online
L’analisi è stata effettuata su ben 18mila persone in 18 Paesi europei.
Rispetto allo scorso anno, cresce la quota di coloro che sarebbe disposta ad attivare un abbonamento online per guardare film e serie tv, con il 40% di utenti interessati contro appena il 10% dello scorso anno.
Se guardiamo invece alla spesa media mensile per abbonamenti Tv, l’Italia si posiziona in testa a questa speciale classifica. Al secondo posto troviamo Portogallo seguita dalla Spagna, Danimarca e Norvegia.