Jeff Bezos, la caduta del re: ecco chi è adesso l’uomo più ricco del mondo

E’ proprio il caso di dirlo: dalle stelle alle stalle. A inizio luglio Jeff Bezos rispondeva subito a Richard Branson, viaggiava nello spazio per la sua esperienza di vita. Un mese dopo il numero uno di Amazon perde la leadership fra gli uomini più ricchi al mondo, almeno secondo l’autorevole Forbes.

Amazon (Adobe Stock)
Amazon (Adobe Stock)

Jeff Bezos non è più la persona più ricca del pianeta”, perfino un pizzico di ironia utilizzato da Forbes per rivelare la notizia. “Questa volta non è perché ha lasciato fisicamente la terra in un razzo Blue Origin. Le azioni di Amazon sono crollate del 7,6% venerdì in seguito ai risultati economici del secondo trimestre pubblicati giovedì pomeriggio. Un crollo che ha comportato al patrimonio di Jeff Bezos una perdita di 13,9 miliardi di dollari in un solo giorno e di ritrovarsi alle spalle di Bernard Arnault”.

Bezos perde 2,9 miliardi di dollari in borsa. Arnault? Meno

Borsa (Adobe Stock)
Borsa (Adobe Stock)

Non che all’imprenditore francese, proprietario del gruppo del lusso LVMH, a capo della prima azienda francese (secondo Bloomberg) la prima in Europa e la terza a livello mondiale, fosse andata meglio. Venerdì scorso le azioni del conglomerato di beni di lusso di Arnault, LVMH, sono diminuite dell’1,4%, una perdita di 2,9 miliardi di dollari. Che gli ha permesso comunque di chiudere l’ultimo week end con un patrimonio netto stimato da Forbes di 192,9 miliardi di dollari, 500 milioni di dollari in più rispetto a Bezos.

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I due Paperon de’ Paperoni del nuovo millennio aveva già corso in corsia in sorpasso e controsorpasso tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, ma Bezos aveva trascorso gli ultimi 50 giorni come la persona più ricca del mondo, nonostante la sua breve escursione interstellare il 20 luglio.

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Dopo che Arnault era diventato più ricco di oltre $ 100 miliardi durante il primo anno della pandemia, il rally di LVMH si è stabilizzato per la maggior parte dell’estate. Il 72enne di Roubaix possiede attualmente una partecipazione del 47% nella società, che ha una capitalizzazione di mercato di oltre 400 miliardi di dollari. Le sue filiali includono Louis Vuitton, Moët & Chandon, Christian Dior e Tiffany & Co.

Il controsorpasso di Arnault non farà certo disperare Bezos. Già, nonostante il calo delle azioni, Amazon è stata tutt’altro che un fallimento nel secondo trimestre. Il colosso di Seattle, la più grande Internet company al mondo, ha fatturato di 113 miliardi di dollari, il 27% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un utile netto di 7,8 miliardi di dollari, che però gli azionisti speravano fosse maggiore, soprattutto dopo che le entrate del primo trimestre erano cresciute del 44%.

Amazon ha fatto sapere la sua previsione, che le entrate del terzo trimestre saranno comprese tra $ 106 miliardi e $ 112 miliardi, inferiori a quelle che gli analisti si aspettavano da $ 119 miliardi. Il direttore finanziario di Amazon, Brian Olsavsky, ha attribuito il rallentamento alle persone che, complici l’allenamento delle restrizioni in ottica pandemia direttamente proporzionati alle vaccinazioni, si sentono più a loro agio a uscire di casa per fare acquisti e dedicarsi ad altre attività, rispetto alla scorsa primavera ed estate, quando lockdown e misure di sicurezza costringevano quasi i cittadini del mondo a restare nelle proprie quattro mura. Tant’è. Ora tocca ad Arnault gioire per il controsorpasso su Bezos.

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