Kickstarter è la più grande piattaforma di crowdfunding nel mondo per favorire, attraverso l’aiuto finanziario, la realizzazione di nuovi progetti pensati dagli individui.
Da oggi Kickstarter, sito web di crowdfunding per progetti creativi, arriva in Italia ed apre le porte agli artisti, ai creativi ed agli innovatori italiani.
Kickstarter è la più grande piattaforma di crowdfunding nel mondo per favorire, attraverso l’aiuto finanziario, la realizzazione di nuovi progetti pensati dagli individui.
Sebbene finora gli italiani abbiano potuto usufruire in qualche modo della piattaforma newyorkese, adesso con Kickstarter i creativi italiani potranno gestire i propri progetti utilizzando come valuta la moneta europea ed il proprio conto corrente italiano per effettuare le procedure. Quindi, se le idee proposte otterranno finanziamenti dall’estero, questi fondi verranno convertiti in euro.
Da oggi, perciò, sarà possibile creare progetti anche in Italia in una delle 15 categorie proposte da Kickstarter, presentando le proprie idee ad un pubblico di circa 8,8 milioni di finanziatori, chiamati anche “backers”.
Inoltre, i creativi potranno decidere di presentare i propri nuovi progetti in un video in italiano, in inglese, o in entrambe le lingue e con la possibilità di aggiungere i sottotitoli in altre lingue.
Oltre in Italia, che è il 13° Paese in cui Kickstarter viene lanciato, la piattaforma è già attiva negli Stati Uniti (dove è nata), in Canada, nel Regno Unito, in Germania, Francia, Spagna, Olanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda. Ed insieme al nostro Paese oggi Kickstarter fa il suo ingresso anche in Svizzera, Austria, Belgio e Lussemburgo.
Kickstarter è nato il 28 aprile 2009 da un’idea di Perry Chen, Yancey Strickler e Charles Adler ed in soli due anni è già diventata, secondo la rivista Time, “una delle Migliori invenzioni del 2010 e Miglior sito web del 2011″. Questa nuova impresa con sede a Manhattan ha raccolto finanziamenti per circa 10 milioni di dollari da parte di sostenitori del calibro di Union Square Ventures ed investitori come Zach Klein, Caterina Fake e Jack Dorsey,
Il termine ‘crowdfunding’ deriva dall’inglese ‘crowd’ (folla) e ‘funding’ (finanziamento) ed è un finanziamento collettivo a favore di progetti brevettati da individui creativi ma senza risorse per poterli sviluppare. Sono progetti per cui vale la pena investire il proprio denaro e le proprie risorse da parte di grandi aziende o investitori privati.
L’investimento sui progetti non può essere fatto per trarne un vantaggio economico; con Kickstarter si scommette sui progetti unicamente per il gusto di supportare finanziariamente un’idea geniale, interessante, o utile, in cambio di una ricompensa materiale o di una lettera personale di ringraziamenti, o di una maglietta personalizzata, o una cena con un autore, oppure essere uno dei primi a ricevere il prodotto del progetto finanziato.
Il primo progetto su Kickstarter a superare il milione di dollari raccolti è stato un docking station creata nel 2012 per l’iPhone da Casey Hopkins; mentre dopo poche ore, Double Fine Productions, per finanziare un nuovo gioco d’avventura (Double Fine Adventure), raggiunse la stessa cifra pur essendo stato lanciato meno di 24 ore prima e terminando con più di 3 milioni di dollari raccolti.
Il 18 maggio 2012 il Pebble E-Paper Watch raccolse più di 10 milioni di dollari, diventando il progetto più finanziato nella storia di Kickstarter. Con il Pebble Time, versione ridisegnata dell’originale Pebble, il milione di dollari è stato superato in meno di un’ora dall’apertura della campagna di crowdfunding.