L’adozione di droni come primi soccorritori rappresenta un passo significativo verso un futuro più sicuro ed efficiente.
Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha trasformato molte aree della nostra vita quotidiana, introducendo dispositivi e soluzioni che una volta erano più che altro relegati ai film di fantascienza. La città di Los Angeles, da sempre all’avanguardia, sta sperimentando un cambiamento radicale nel modo in cui vengono gestite le emergenze. Questa trasformazione coinvolge una tecnologia avanzata che potrebbe rivoluzionare il modo in cui le forze dell’ordine rispondono ai crimini: i droni.
Se è vero che gli elicotteri della polizia sono stati una presenza costante nei cieli di Los Angeles fin dagli anni ’90, oggi una nuova era di sorveglianza e intervento rapido è all’orizzonte. Grazie a soluzioni innovative sviluppate da aziende come Aerodome, le forze dell’ordine stanno adottando droni per migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di risposta alle emergenze. Questa tecnologia sta già dimostrando il suo potenziale, promettendo di rendere le città più sicure, e potrebbe presto arrivare nei cieli europei.
L’azienda Aerodome, con sede a Los Angeles, è stata tra le prime a studiare le possibilità di utilizzo dei droni come primi soccorritori. Questa tecnologia consente di utilizzare veicoli aerei senza equipaggio per ottenere una comprensione immediata delle aree problematiche. I droni possono essere impiegati per monitorare un crimine in corso, soccorrere persone in necessità medica o valutare rapidamente un incendio.
I droni dell’azienda possono arrivare sulla scena in media in soli 85 secondi, un miglioramento significativo rispetto ai tempi di risposta tradizionali che possono variare tra i cinque e i dieci minuti. Questa rapidità può fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni critiche.
Attualmente, Aerodome non produce direttamente i droni, ma collabora con produttori di terze parti. Questo approccio consente all’azienda di utilizzare i migliori dispositivi disponibili sul mercato, inclusi quelli di DJI, nonostante le preoccupazioni del governo americano riguardanti i legami di questa azienda con il governo cinese. Non a caso, molte giurisdizioni preferiscono lavorare con produttori americani per motivi di sicurezza.
Il sistema di Aerodome viene attivato da chiamate al 911. Una volta determinata la necessità di un drone, il dispositivo viene inviato alla location in meno di tre minuti grazie a una rete di strutture di lancio decentralizzate. Tuttavia, il CEO Rahul Sidhu evita di usare il termine “autonomo”, preferendo “automatizzato”. Questo perché un essere umano supervisiona sempre le operazioni, pronto a intervenire in caso di necessità, come richiesto dalla legislazione americana.
Aerodome ha già attirato l’interesse di diverse città nella contea di Los Angeles e oltre. L’azienda sta collaborando con quattro città nella contea di Los Angeles, con ulteriori clienti nella Bay Area, nel New Mexico e in altri stati. PEr il momento non si parla del possibile arrivo di questa tecnologia negli Stati europei, ma nel prossimo futuro la probabilità che arrivino soluzioni simili diventa sempre molto alta.
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