Continua la grande fuga da Twitter. Stavolta ad abbandonare il social ci ha pensato una delle grandi stelle dello sport: tutti contro Musk.
Le ultime scelte di Twitter sono a dir poco discutibili, con Elon Musk che sta puntando a massimizzare gli introiti della piattaforma. Una scelta che ha fatto storcere il naso a tantissimi e che è stata a dir poco controproducente. Adesso contro il magnate sudafricano ci sono anche diverse star dello sport. Scopriamo cosa sta succedendo e la presa di posizione da parte dei due campioni.
Questo inizio di 2023 è stato a dir poco difficile per Twitter. Sono diverse le scelte di Elon Musk, CEO della piattaforma, che hanno allontanato gli utenti dal social. L’imprenditore sudafricano aveva deciso di acquistare il social network con l’intenzione di massimizzare i profitti. Ad oggi però sta avendo l’effetto opposto, proprio a causa di alcune scelte difficili da comprendere. La prima rivoluzione del capo di Tesla è stata quella di lanciare gli abbonamenti, una vera e propria novità per Twitter.
Ma non si è fermato di certo qui. Infatti proprio per incentivare gli abbonamenti sulla piattaforma, Musk ha deciso che ai sondaggi presenti sulla piattaforma potranno rispondere solamente coloro che si sono abbonati al social network. Inoltre chiunque voglia continuare ad avere la spunta blu di fianco al suo nome dovrà pagare gli otto euro mensili stabiliti dal Ceo del social. A questa imposizione però si sono opposte anche le celebrità. Tra queste anche LeBron James. Andiamo quindi a vedere la decisione della stella dei Los Angeles Lakers.
Twitter, LeBron James contro la spunta blu a pagamento: la presa di posizione
Sono diverse le celebrità americane che hanno deciso di mettersi contro Elon Musk e le ultime scelte riguardanti Twitter. Tra questi troviamo anche LeBron James e Patrick Mahomes. I due hanno deciso di non voler pagare gli 8 dollari mensili a Musk per conservare la spunta blu. Una scelta sorprendente, se si pensa che dal 1° Aprile per verificare la propria identità bisognerà pagare, come deciso dal Ceo.
L’1 aprile era stata indicata da Twitter come data della rivoluzione. Infatti dall’inizio del quarto mese dell’anno, per ottenere la spunta blu bisogna pagare. Essere riconosciuti come i legittimi proprietari della propria identità su Twitter adesso costo. In Italia l’abbonamento costa poco più di 10 euro al mese. Con un annuncio il social network aveva comunicato la rimozione delle vecchie spunte blu nel caso in cui non ci sarebbe stato alcun abbonamento sottoscritto.
Nelle ultime ore è arrivato il ‘No’ di due delle celebrità sportive a stelle e strisce come LeBron James e Patrick Mahomes. La leggenda vivente dell’NBA ha infatti twittato: “Immagino che la mia spunta blu sparirà presto, perché se mi conoscete non pagherò i 5“, a cui ha aggiunto l’emoji che fa le spallucce. Una presa di posizione che potrebbe avere effetti negative sulla già compromessa immagine di Twitter. Vedremo se Musk farà un passo indietro o continuerà sulla sua strada.