La novità tecnologica entra nelle aziende italiane, ma preoccupa i lavoratori, ecco perché

Il mondo del lavoro corre veloce e le novità tecnologiche crescono ogni giorno. L’obiettivo è andare a semplificare la vita di tutte le figure coinvolte, integrando strumentazioni che possano migliorare le performance. Non sempre però i lavoratori ne ottengono veri benefici.

Se da un lato infatti, come è avvenuto in passato, le implementazioni di questo tipo hanno potenziato il mercato del lavoro, dall’altra però hanno anche avuto un impatto diretto sulla disponibilità del lavoro per le persone. Non sorprende dunque che le ultime novità non siano state accolte con molto entusiasmo. Questi concentrati di tecnologia infatti potrebbero in modo sorprendente il lavoro, ma non altrettanto la vita stessa degli operatori che ne saranno coinvolti direttamente e con ripercussioni probabili anche nel proprio operato.

Lavoro
Lavoro (Foto Canva)

La nuova tecnologia arriva direttamente dall’America ed è stata presentata a Chorus Life di Bergamo. Un cantiere totalmente tecnologico dove è stato effettuato in assoluto il primo test italiano. Chorus Life è uno dei progetti del nostro paese più grandi e importanti in assoluto, promosso da Polifin e sviluppato dal gruppo Costim.

La rivoluzione nel mondo del lavoro è Spot

Il nuovo sistema si chiama Spot ed è stato sviluppato da Boston Dynamics e Trimble ed è uno dei prodotti più avanzati ad oggi esistenti nel mercato lavorativo e soprattutto nell’industria edile. È stato impiegato direttamente su un cantiere per mostrare l’impatto dell’efficacia della tecnologia e dell’innovazione non solo per il lavoro in sé ma per la sicurezza delle persone.

Cane robot (Foto Canva)
Cane robot (Foto Canva)

Un cane robot capace di poter affrontare qualunque terreno, anche quando le condizioni meteo sono particolarmente avverse. Questo vuol dire meno lavoro pratico per le persone e anche meno fattori di rischio. Spot è dotato di sensori che permettono di raccogliere dati e di rielaborali, di un sistema scanner e telecamere che vanno a mappare l’ambiente circostante.

In questo modo si possono automatizzare tutte quelle attività pericolose che comunemente devono essere fatte dall’uomo. Si può usare per costruzioni, siti di lavorazioni, impianti. Questo vuol dire che potenzialmente potrà essere impiegato praticamente ovunque in ambito edile, mettendo in sicurezza tutti coloro che lavorano all’interno del settore.

Ovviamente la novità non è stata accolta benissimo soprattutto dagli operai che temono che questa tecnologia possa in qualche modo ridurre la richiesta di forza lavoro e portare progressivamente ad mercato sempre più concorrenziale dove risulti difficile trovare un impiego. Il cane robot nasce però per migliorare proprio la vita dei lavoratori e la loro sicurezza, soprattutto a causa di tutti gli incidenti che si sono verificati negli ultimi anni.

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