La Realtà Virtuale di Apple punta anche sul gaming: l’ultimo brevetto è sbalorditivo

Nelle scorse ore, è spuntato un nuovo brevetto di Apple in merito alla sua Realtà Virtuale. Si parla di un sistema che punta forte sul gaming e sulle esperienze da fornire agli utenti

Come ormai già noto, Apple ha deciso di puntare sulla Realtà Virtuale. Una mossa praticamente obbligata, considerando che il mercato si sta evolvendo e spostando in maniera decisa sulla realtà virtuale. Si parla di un casco apposito, ancora in fase di sviluppo dalle parti di Cupertino e che non dovrebbe vedere la luce nel futuro imminente.

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Tra i tanti brevetti di Apple per il futuro, c’è anche un nuovo sensore pensato per la realtà virtuale (Adobe Stock)

Intanto, stanno spuntando nuovi brevetti in merito a progetti ai quali l’OEM californiana sta continuando a lavorare. Uno di questi, emerso dal Patent and Trademark Office statunitense, si riferisce ad un device elettronico in grado di produrre onde sonore ultrasoniche per offrire la sensazione di feedback tattile.

Apple brevetta un dispositivo per il feedback tattile: tutti i dettagli

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L’idea è di introdurre il feedback aptico per un’esperienza di gaming mai così completa (screenshot)

L’idea sarebbe quella di sfruttare un device così potente per regalare agli utenti un’esperienza di gioco mai così realistica. A scovare il brevetto ci ha pensato il portale PatentyApple, che ha anche spiegato tutti i dettagli in merito a quello che potrebbe rivelarsi un progetto vincente legato alla Realtà Virtuale di Apple. Grazie al dispositivo, i circuiti di controllo sarebbero in grado di individuare la posizione dell’utente e direzionare i segnali ultrasonici su mani, dita, viso, piedi, gambe e resto del corpo.

Ma non solo, perché si riuscirebbe addirittura a fornire una simulazione reale del contatto con gli oggetti virtuali, oltre a sensazioni come quelle legate alla pioggia o al vento. Come si può vedere nel brevetto, queste componenti potranno essere integrate in un head-mounted display, console da gaming, controller palmari o moduli da indossare sulle dita. Al momento si tratta comunque solo di uno dei tanti brevetti, e non è detto che Apple decida di puntarci in maniera più decisa nei prossimi mesi. Non rimane che attendere novità da parte dell’azienda stessa.

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