Xiaomi è pronta ad elevare la serie Redmi Note 11 grazie alla presenza di alcune caratteristiche mutuate dai flagship
Le strategie di Xiaomi corrono da sempre lungo due importanti filoni: da un lato, far la voce grossa nel settore dei top di gamma; dall’altro, macinare numeri importanti tra gli smartphone Android di fascia media e tra i dispositivi economici. Il sodalizio di Shenzhen sta portando avanti entrambi i progetti anche per l’anno prossimo e dopo i rumors sul futuro flagship con a bordo lo Snapdragon 898, è adesso la volta della gamma Redmi Note 11, l’asso nella manica nell’affollato panorama di prodotti a buon mercato.
L’uscita dei nuovi esponenti della serie Redmi Note si invererà verosimilmente nel prosieguo, ma possiamo già trarre qualche indicazione importante sulla scheda tecnica degli smartphone Xiaomi di fascia media. Sulla falsariga degli attuali modelli, dovrebbero essere almeno due i dispositivi attesi al lancio: la versione standard e quella contrassegnata dalla dicitura “Pro”, più rifinita per via di alcune “chicche” di rilievo nel comparto multimediale. Proprio quest’ultima potrebbe elevarsi con nettezza tra i competitors e puntare più al settore di fascia medio-alta, anziché solamente media.
Stando alle prime informazioni, la serie Redmi Note 11 vedrà un importante cambiamento nel processore, con la soluzione MediaTek destinata a soppiantare (non sappiamo ancora se integralmente) i più tradizionali chipset Snapdragon di Qualcomm. In particolare, la versione standard potrebbe essere animata dal SoC Dimensity 810 (insieme a 6 o 8 gigabyte di memoria RAM), mentre Redmi Note 11 Pro guadagnerà il più prestante Dimensity 920, anch’esso affiancato da un analogo quantitativo di memoria ad accesso virtuale.
Un’altra novità è legata allo storage: si partirà da 128 gigabyte come sui modelli top di gamma, con l’ulteriore opzione da 256 gigabyte a disposizione per chi avrà bisogno di maggiore archiviazione. Si tratta di un indizio che potrebbe anche far da rimando all’eliminazione della scheda microSD, per quanto trattasi ancora di ipotesi non confermate.
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Come occorso quest’anno, l’elemento spartiacque tra Redmi Note 11 e la versione Pro sarà il comparto fotografico. Il modello maggiormente rifinito dovrebbe infatti riprendere il medesimo sensore di Redmi Note 10 Pro (vale a dire la fotocamera da 108 megapixel di derivazione Samsung), ma soprattutto sarà dotata di due speaker stereo prodotti da JBL, per un’esperienza audio di livello superiore. Più tradizionale la versione base, strutturata dalla presenza di una fotocamera standard da 50 megapixel e altoparlante singolo.
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A far da trait d’union saranno invece il display e la batteria: in entrambi i casi, ci si aspetta la presenza di un pannello LCD a risoluzione Full-HD+ con frequenza di aggiornamento a 120Hz e un’unità da 5.000mAh con supporto alla ricarica rapida, che nel caso di Redmi Note 11 Pro si spingerà addirittura a 67W, come su Mi 11. Ma sarà davvero così? Lo scopriremo presto.
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