Google ha deciso che non permetterà più ai suoi utenti di utilizzare le password. Con che cosa verranno sostituite, e perché?
L’argomento che ha a che fare con la scomparsa totale della password è sempre stato un tema piuttosto diffuso, soprattutto quando si parlava di protezione delle informazioni personali. Ci riferiamo alla tutela della privacy e alla conservazione dei dati, che per quanto possa essere una faccenda ripetitiva sotto certi versi, è inevitabile che la questione assuma una piega più che delicata per ovvie ragioni: è necessario proteggere al meglio i propri dispositivi.
Ed è per questo motivo che società molto grandi come Google, azienda che oramai conosciamo tutti quanti, abbia deciso di lanciare molte funzioni diverse per quanto riguarda la difesa dei dati privati degli utenti. Le password complicate e l’autenticazione a due fattori hanno fatto un ottimo lavoro, non abbiamo niente da dire in merito, ma se vi dicessimo che ha avuto una iniziativa ancora più interessante e decisamente utile, ci credereste?
Ecco il supporto Passkey, la nuova frontiera di difesa di Google: è ineguagliabile
Non avreste motivo di non fidarvi dopotutto. Parliamo del supporto Passkey, che altro non sarebbe che una funzionalità che abbandona del tutto il concetto delle password tradizionali e dei codici di verifica, inclusi quelli relativi al captcha si intende. Nulla di tutto quello che conosciamo verrà utilizzato, motivo per cui Google ha le idee molto più chiare al riguardo. Ma in che modo si attiva il supporto Passkey, e quali sarebbero i benefici principali?
Quando verrà attivata dalle impostazioni di Chrome, riceveremo la possibilità di saltare qualunque tipo di pannello dedicato all’attivazione della password durante un login, dando per scontato che il supporto Passkey sarà attivo in quel momento. Con un semplice codice di sicurezza, la funzione si occuperà di eseguire l’accesso senza scomodarci nel farlo, il che significa che potremo dire addio a tutte le perdite di tempo a cui venivamo sottoposti di solito.
Attenti a festeggiare però, perché non è ancora disponibile per tutti. Dovremo attendere il rilascio della funzione per Android e iOS, e dal momento che si tratti di una opzione di tutto rispetto, pensiamo che ne valga la pena aspettare il suo arrivo: è più che vantaggiosa utilizzarla. Ciò che conta è sfruttare le features che Google introduce per i suoi servizi, ed in questo caso è più che ovvio il motivo del perché dovremo farlo: la nostra protezione verrà incrementata!