Secondo i ricercatori di IDC nel primo timestre 2015 le vendite a livello globale di dispositivi indossabili, sono cresciute del 200%, raggiungendo gli 11,4 milioni di unità, rispetto i 3,8 milioni dei primi 3 mesi dello scorso anno.
Il primo nelle vendite è Fitbit, con oltre un terzo delle vendite globali, (34.2%), che ha venduto 3,9 milioni di dispositivi; seguito dalla cinese Xiaomi, una delle prime 5 aziende produttrici di smartphone nel mondo, che si è presa un altro pezzo consistente della torta (24,6%), vendendo, soprattutto in Cina, ben 2,8 milioni di smartwatch e realizzando un incremento del 150% delle sue vendite in un solo anno.
Al terzo posto si posiziona la Garmin con 700 mila pezzi e una percentuale del 6,1%, seguita a ruota dalla sudcoreana Samsung, che ha realizzato vendite per 600 mila pezzi ed una fetta di mercato del 5,3%. Jawbone, neo-produttrice di band ed in grado di crescere in modo esponenziale, per il momento si è posizionata quinta.
Il Watch di Apple, invece, che è stato introdotto sul mercato ad aprile, secondo un’analista di Global Equities dovrebbe aver ricevuto ordini per circa 7 milioni di unità e consegnati già circa 2.5 milioni, mentre i restanti 5 milioni dovrebbero arrivare nelle mani degli acquirenti entro la fine di questo mese, quindi, visto che questo dispositivo non è presente nelle statistiche di vendita, questa situazione molto probabilmente subirà un notevole cambiamento.
Lo smartwatch più chiacchierato del momento, già da due mesi è disponibile negli Sati Uniti, Cina e Germania e da altrettanto tempo è atteso anche nel nostro Paese.
Finalmente, dopo tante previsioni e supposizioni, la Apple ha annunciato che il suo orologio sarà disponibile per essere ordinato in altri 7 Paesi dal 26 giugno, nelle varianti già menzionate in precedenza: Apple Watch Sport, Apple Watch ed infine l’Apple Watch Edition, il prezioso dispositivo top di gamma della Casa di Cupertino.
Il Watch arriverà quindi, oltre che in Italia, anche in Messico, a Singapore, in Svizzera, in Spagna, Taiwan e Corea del Sud.
Gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi presso l’Apple Store Online, presso gli Apple Store ed anche ad alcuni punti vendita autorizzati per la vendita e l’esposizione di alcuni modelli di Apple Watch.
Il Watch si potrà acquistare online con la stessa modalità adottata negli USA, ossia, il cliente, dopo aver provato il dispositivo nel negozio reale, lo potrà acquistare solo online.
La Apple, inoltre, ha risposto alla domanda dei consumatori confermando che entro 2 settimane gli addetti cominceranno a spedire gli ordini effettuati nel mese di maggio.
Secondo gli analisti, nel secondo trimestre 2015 Apple venderebbe da sola circa il doppio di pezzi rispetto alle vendite di tutte le aziende sul mercato, stravolgendo le statistiche attuali.
Oltre ad Apple, anche la Sony sta lavorando sui dispositivi indossabili, così come anche Pebble, lo smartwatch per i giovani, germogliato dal crowdfunding e fiorito su Kickstarter.
Le aziende che si sono piazzate ai primi 5 posti della classifica, perciò dovranno avere a che fare con queste aziende agguerrite, che sono entrate in competizione ognuna con il suo progetto originale ed in grado di interessare il target di consumatori a cui si stanno rivolgendo.
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