Secondo l’ex proprietario di Twitter, Elon Musk non sarebbe più in grado di ricoprire quel ruolo per svariati motivi
Dietrofront dell’ex proprietario del social dal pennuto azzurro sul nuovo CEO: Il miliardario proprietario di Tesla e SpaceX ha fatto spesso parlare di sé come nuovo titolare di Twitter, ma stavolta Dorsey lo ha sentenziato.
Jack Dorsey è il visionario diventato ricco grazie al lancio di Twitter. Interessato inizialmente al settore della logistica, Dorsey ha poi capito che avrebbe potuto fare una fortuna con una semplice app di messaggistica un po’ più evoluta. Il co-fondatore di Twitter Inc, è ormai ex CEO da quando ha ceduto l’attività al miliardario Elon Musk. Un momento segnato per sempre nella storia dei social network, che lo stesso Dorsey non ha mai smesso di commentare.
L’imprenditore, infatti, ha spesso giudicato l’operato di Musk da nuovo proprietario della piattaforma.
Il passaggio di Twitter da Dorsey a Musk è avvenuto lo scorso mese di aprile, quando il consiglio di amministrazione di Twitter ha approvato la cessione al magnate sudafricano. Un accordo da circa 54 dollari per azione, vale a dire un totale di 44 miliardi di dollari. Dal momento dell’acquisizione di Twitter, il patron di Tesla ha definito la piattaforma come un luogo importante in cui si definiscono le sorti dell’umanità.
Twitter, il rimpianto dell’ex CEO: Elon Musk scelta sbagliata?
Sebbene l’ex CEO di Twitter abbia speso buone parole in passato per lui, ora sembra che Musk – a detta dello stesso Dorsey – non sia più la persona adatta ad avere il controllo di un social così potente.
L’ascesa di Elon Musk è nota a tutti. Il patron di Tesla e SpaceX si è posto l’obiettivo di cambiare le cose nel mondo, introducendo la tecnologia come elemento essenziale delle nostre vite. Un uomo come Musk è senza dubbio un visionario e rivoluzionario, ma non è detto che le sue scelte vengano sempre accolte con entusiasmo. Dello stesso avviso sono anche i dipendenti di Twitter, che dal momento del passaggio di testimone hanno osservato un picco di licenziamenti. Musk ha fatto fuori ben 6500 dipendenti del social azzurro per ripagare il flusso negativo da 3 miliardi di dollari al momento dell’acquisizione.
Tutto ciò di sicuro non è andato giù all’ex proprietario della piattaforma, che spesso si è fatto sentire anche dopo l’accordo giunto tra il Cda di Twitter e Musk.
Inizialmente, Jack Dorsey aveva definito Elon come una persona fidata di questa trattativa. Ultimamente, però, in alcune dichiarazioni rilasciate alla CNN, Dorsey si è visto costretto a tornare sui propri passi stigmatizzando la decisione di cedere Twitter al magnate dell’elettrico. Sempre secondo Dorsey, tuttavia, non sembrava ci fosse alternativa in quanto il piano B era un’acquisizione da parte di “fondi hedge e attivisti di Wall Street.