L’IA potrebbe farci estinguere definitivamente: l’allarme dei ricercatori

L’IA potrebbe farci estinguere una volta per tutte: questo l’allarme lanciato da tantissimi ricercatori, ecco le loro previsioni.

L'IA potrebbe farci estinguere
L’IA potrebbe farci estinguere – Cellulari.it

L’intelligenza artificiale è ormai entrata a pieno titolo nella nostra quotidianità, e se all’inizio in molti erano scettici nel suo utilizzo, oggi è prassi comune rivolgersi ad essa anche per i compiti più semplici. L’IA però potrebbe portare all’estinzione della nostra specie, e a dirlo sono i ricercatori: ecco perchè hanno deciso di lanciare l’allarme.

L’IA potrebbe farci estinguere definitivamente

Lo sviluppo tecnologico è la colonna portante del nostro secolo, e ormai viene da chiedersi come sarebbe la vita, senza tutta la tecnologia che quotidianamente ci ruota attorno. Siamo arrivati ad un punto cruciale, dove tornare indietro sembra impossibile, e andare avanti ancora più rischioso. Il problema, come spesso accade, sta nel fatto che la tecnologia, se usata in maniera impropria, potrebbe causare danni seri non solo alla nostra società, ma addirittura alla nostra specie! 

A lanciare l’allarme e mettere in guardia dall’uso sconsiderato dell’intelligenza artificiale, sono proprio i ricercatori che con questa nuova tecnologia, lavorano tutti i giorni a stretto contatto. In particolare, diversi ricercatori hanno sostenuto un appello sulla pagina web del Center for AI Safety, un’organizzazione americana, che pone l’attenzione sui rischi di un uso eccessivo dell’intelligenza artificiale. Tra i nomi che spiccano di più ci sono Geoffrey Hinton, uno dei padri dell’IA, Sam Altman, AD di ChatGPT, e Demis Hassabis, AD di Google DeepMind.

I ricercatori lanciano l’allarme

Intelligenza artificiale e i suoi rischi
Intelligenza artificiale e i suoi rischi – Cellulari.it

In Italia sono dello stesso parere anche Roberto Battiston e Luca Simoncini, rispettivamente fisico dell’Università di Trento e ex docente di Ingegneria dell’Informazione all’Università di Pisa e ex direttore dell’Istituto di tecnologie dell’informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Secondo loro non si tratta tanto della minaccia della tecnologia, quanto di come l’uomo la userà nel suo quotidiano. “Per questo occorre prepararsi a gestire queste situazioni” dice Battiston. 

Simoncini spiega come “l’uso estensivo dell’intelligenza artificiale da un lato sta portando a una vera rivoluzione e dall’altro sta ponendo seri problemi”. Infatti, questa ha un impatto fortissimo su tantissimi aspetti della vita quotidiana della nostra società, dalle fake news alle automobili che si guidano da sole. “E’ evidente – continua Simoncini – che nessuno può opporsi se una tecnologia emergente è usata per scopi benefici, per esempio in campo biomedico o farmacologico”. In sostanza, se l’intelligenza artificiale viene usata male, può avere effetti catastrofici, ma dall’altro lato, se usata bene, può portare a grandi passi avanti per l’umanità. Quale sarà il suo destino?

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