Le polemiche sui presunti benefici offerti dall’Intelligenza Artificiale non si placano, e oggi arriva un altro allarme da part degli esperti.
Forse il mondo non è pronto a dare tutto in mano all’IA, e probabilmente l’entusiasmo che ha caratterizzato la sua diffusione sta lentamente scemando.
Il sogno di molti – che sia per filosofia o per mero business – è un’epoca in cui la vita quotidiana delle persone è accompagnata dalle ultime novità tecnologiche: una casa domotica, le auto elettriche, i software per la guida intelligente, le connessioni ovunque, i dispositivi indossabili per monitorare la salute, e la telemedicina. Per realizzare tutto ciò, però, serve anche tanta energia, e sembra che qualcuno abbia già lanciato un avvertimento.
L’Intelligenza Artificiale ha suscitato molto entusiasmo perché di primo impatto sembra capace di realizzare qualsiasi cosa, in pochissimo tempo, semplificando la vita di tutti. Ma forse non è tutto oro quel che luccica.
Quali sono i pericoli nascosti dietro al massiccio uso dell’Intelligenza Artificiale? Il monito degli esperti
Oggi sentiamo dire quotidianamente che dobbiamo consumare meno energia, non tanto o solo per risparmiare, ma per salvare il Pianeta. Siamo in piena fase di transizione energetica e non si sa se il mondo riuscirà a liberarsi definitivamente dei combustibili fossili.
In questo scenario, che è già abbastanza complesso, si aggiunge anche l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, o meglio, di quale impatto energetico abbia e avrà questa tecnologia. L’allarme arriva dal fondatore di Digiconomist, che annuncia ipotesi molto preoccupanti. Secondo lui il fabbisogno energetico delle IA potrebbe a breve superare quello di intere Nazioni.
Per capire come mai, l’esperto spiega che l’anno scorso, per addestrare ChatGPT di OpenAI, è servita tantissima energia. L’azienda Hugging Face ha riferito che il suo modello che genera testi in tante lingue diverse ha consumato circa 433 MWh durante l’addestramento. Alcune stime parlano di un consumo di circa 564 MWh di elettricità al giorno da parte di ChatGPT.
Parlando del famoso motore di ricerca Google, l’esperto ha ricordato che oggi vengono effettuate 9 miliardi di ricerche al giorno. Google sta testando la IA per il suo motore di ricerca e sta implementando questa tecnologia anche in altri servizi, come la posta elettronica. Ebbene, se i 9 miliardi di ricerche fossero effettuate usando l’Intelligenza Artificiale, si avrebbe un consumo di energia annuale pari a quello dell’intera Irlanda.
Al momento l’espansione delle IA non si sta affatto fermando, anzi, ed entro pochi anni si potrebbero avere consumi ancora maggiori, fino a 134 TWh ogni anno, che corrispondono ai consumi di Paesi come l’Argentina, la Svezia o i Paesi bassi.