Quest’uomo si è cacciato nei guai con l’intelligenza artificiale forse perché le cose che sembrano troppo belle per essere vere, a volte lo sono.
Uno sviluppatore infatti ha utilizzato ChatGPT e Stable Diffusion per dare vita a un progetto personale che ha sviato totalmente l’attenzione dal reale utilizzo di questi sistemi.
La situazione gli è sfuggita di mano e se da un lato ha messo in evidenza quelli che sono i grandi interessi e potenzialità di questi progetti, dall’altra ha anche chiarito tutti i lati oscuri.
ChatGPT e Stable Diffusion: l’errore di un uomo con l’AI
Questo è solo un caso, ma ce ne saranno a centinaia, come ogni volta che si parla di innovazione e qualcuno pensa di vedere oltre e guarda verso i confini errati.
L’intelligenza artificiale è una grande risorsa se utilizzata con attenzione e per le cose importanti. Ovviamente secondo Bryce, questa lo era. Impiegato nella Silicon Valley nel tempo libero ha scelto di divertirsi con programmazione e progetti vari, che condivide anche sul suo canale TikTok.
Una delle sue creazioni non è andata a buon fine, per così dire. Infatti il programmatore ha pensato di sfruttare questi sistemi per la creazione di un progetto virtuale del tutto insolito: la creazione di una partner virtuale. Le ha conferito le sembianze stile anime e con l’AI ha sviluppato tutte le caratteristiche, rendendola quindi in grado di avere le sembianze umane ma anche la voce.
Tutto questo non è stato proprio gradito dalla reale fidanzata dell’uomo che ovviamente è corsa ai ripari. Questa insolita storia d’amore a tre ha preso una brutta direzione, l’uomo infatti aveva anche utilizzato hardware sofisticati, un display, altoparlanti e una videocamera per creare delle immagini con Stable Diffusion che fossero accompagnate dalla voce con un sintetizzatore vocale su Microsoft Azure e i testi di ChatGPT.
Qualcosa è andato storto
La ragazza riconosceva gli oggetti che vedeva, quindi interagiva con il suo creatore ma la fidanzata non è stata molto soddisfatta dell’accaduto e ha messo fine completamente al progetto. Guardando i video su TikTok si può comprendere tutta l’evoluzione della progettazione e anche i risultati, che sono oggettivamente particolari.
Questa storia sarà solo una delle tante sull’uso improprio di questi sistemi che per adesso sono ancora in una fase di sviluppo embrionale, con tutte le loro potenzialità del caso ma anche con grossi limiti e soprattutto con confini non definiti che, nelle mani sbagliate, possono finire per diventare tutt’altro.