International Cybersecurity Contest. Si chiama così: un po’ festa di tecnologie di sicurezza informatica, un po’ concorso di dimostrazione sulla vulnerabilità dei dispositivi, di prodotto e di sistema.
E’ la famosa Tianfu Cup, una competizione annuale di hacking che si svolge in Cina, la risposta alla ultra decennale Pwn2Own, quel contest ultra decennale che si svolge in Canada e che si basa nel trovare delle falle in specifici software, in particolare browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome e Safari) e smartphone di ultima generazione, che in precedenza erano ritenuti o erano stati dichiarati privi di vulnerabilità.
La TFC 2021 si è svolta negli scorso 16 e 17 ottobre, con un forum principale e altri nove secondari incentrati su argomenti attuali nel settore della sicurezza informatica. Rinomati esperti e professionisti sono stati invitati a condividere le loro opinioni sulle sfide che questo mondo digitale sta affrontando e su cosa dovremmo fare per garantirne la sicurezza sotto l’aspetto della cybersecurity.
And the winner is: Team Pangu!
Leader industriali e pionieri hanno partecipare a questa discussione, esplorando opportunità e sfide per lo sviluppo del settore della sicurezza informatica insieme all’economia digitale. L’International Cyber Security Summit Forum di TFC 2021 ha coinvolto l’intera Cina e mira a creare l’evento internazionale di sicurezza informatica più professionale che ci sia, promuovendo lo sviluppo di alta qualità dell’industria cinese della sicurezza informatica.
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Un gruppo che si occupa di jailbreaking (ossia lo sfruttamento dei difetti di un dispositivo elettronico bloccato allo scopo di installare software diverso da quello fornito dal produttore) ha vinto l’ambizioso premio di 300.000 euro, grazie a un hack che consente il jailbreak da remoto di iPhone 13 con iOS 15, ultimo arrivato in casa Apple. Il Team Pangu (questo il nome del vincitore dell’ambito premio) è un gruppo che esegue il jailbreak di iPhone e iPad sin dai vecchi tempi di iOS 9. Nonostante non abbia più rilasciato un jailbreak pubblico da allora, il team Pangu continua a dettare legge per quanto riguarda iOS.
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Ovviamente è altamente improbabile che il team Pangu rilasci questo jailbreak al pubblico in generale, ma il suo successo dimostra l’ultima piattaforma di Apple non è a prova di hacker, nonostante quello che si dica in giro. Tuttavia, ciò non significa che un jailbreak supportato da iOS 15 o iPhone 13 Pro arriverà presto. Resta da vedere se verranno pubblicate dimostrazioni video online presto per dirlo. Nel frattempo il successo di Pangu serve semplicemente come prova del concetto e rassicurazione che l’impresa è davvero possibile.