Allarme virus, Microsoft ha scoperto che c’è un’azienda privata che sta producendo diversi malware per spiare i propri concorrenti a due passi dall’Italia. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo
Stiamo vivendo uno dei periodi più delicati di sempre per ciò che riguarda la cybersicurezza. Ogni giorno spuntano nuovi allarmi legati ad attacchi hacker, malware, tentativi di phishing e chi più ne ha più ne metta. La lista continua ad allungarsi, ed è sempre bene valutare ciò che si va a cliccare o ad aprire online.
Il rischio è infatti quello di fornire i propri dati involontariamente a malintenzionati, che potrebbero sfruttare il tutto e provocare conseguenze molto gravi. Intanto, Microsoft nelle scorse ore ha lanciato l’allarme: c’è un’azienda privata che crea virus a due passi dall’Italia. E più precisamente in Austria.
Azienda privata crea virus in Austria, ecco cosa c’è da sapere
Stando a quanto affermato da Microsoft, c’è un’azienda privata che opera a Vienna e dal quale sono nati diversi virus. Nello specifico, ad essere colpevolizzate sono le sezioni Data Analytics Human Intelligence e Open Source Intelligence, ree di aver creato Subzero. Si tratta di un virus che circola ormai da un paio d’anni e che potrebbe provocare danni molto gravi agli utenti. L’azienda ha in realtà sia un nome che una sede legale, ma Microsoft l’ha tracciata con Knotweed. Alla fine, si è scoperto che stiamo parlando di DSIRF, un’azienda austriaca che offre i suoi servizi alle multinazionali. Nello specifico, vendono “set di tecniche altamente sofisticate per raccogliere e analizzare le informazioni, al fine di intraprendere azioni decisive e strategiche, quando servono di più“.
Microsoft parla più di una società privata di intelligence, in grado di svolgere attività di spionaggio con malware di diverso tipo. Tra questi Subzero, molto pericoloso poiché in grado di sfruttare le vulnerabilità di Windows e Adobe Acrobat Reader per ottenere il controllo dei computer. Ma cosa si può fare per proteggersi. I rischi sono parecchi e sempre maggiori, considerando il lavoro svolto dal team per affinare il malware. Si tratta di attacchi ad alto livello, con le aziende di alto livello a rischio. Il consiglio è di aggiornare sempre il proprio smartphone, di scaricare le patch di sicurezza e di evitare il download di file inviati da fonti non sicure.