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Non solo cellulari

Il lockdown ha spinto i più adulti verso la tecnologia: lo rivela uno studio

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Pasquale Conte

Stando a quanto riferisce uno studio, il lockdown ha fatto avvicinare molti più adulti alla tecnologia. Ecco tutti i risultati della ricerca

Secondo uno studio, il lockdown ha avvicinato anche i più adulti alla tecnologia (Adobe Stock)

Nel corso degli ultimi 12 mesi, la tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale nella vita di tutti. Ancor di più rispetto a quanto succedeva prima dell’emergenza pandemica e delle conseguenti restrizioni. Come già dimostrato a più riprese, il lockdown ha permesso a molti più adulti di avvicinarsi e di adattarsi al mondo tech.

Zoom, WhatsApp, FaceTime e compagnia bella: strumenti fondamentali sia per il lavoro o l’istruzione che per mantenere attivi i rapporti sociali. Per mettere nero su bianco alcuni dati eloquenti su questo aspetto, la University of Stirling ha deciso di prendere in considerazione un campione formato quasi interamente da over 60, i cui comportanti durante l’anno di pandemia sono stati analizzati nel contesto della tecnologia. Ecco cosa ne è scaturito.

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Lockdown e tecnologia, come gli adulti i sono adattati al cambiamento

Lo rivela una ricerca della University of Stirling (Adobe Stock)

La University of Stirling ha pubblicato un interessante studio sull’International Journal of Environmental Research and Public Health. Il tema è la tecnologia e l’avvicinamento che c’è stato da parte degli adulti durante il periodo del lockdown. Per avere dei dati precisi, i ricercatori hanno preso in considerazione un campione formato da 1429 persone, di cui 1198 (ossia l’84%) aveva un’età superiore ai 60 anni. Ad essere esaminato è stato l’impatto del distanziamento sociale durante la pandemia.

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Oltre 150 partecipanti hanno dichiarato che le loro abitudini religiose si sono spostate sul web, mentre 91 hanno dichiarato di aver sostituto le serate in famiglia con i giochi online. Più di 300 persone hanno sottolineato il ruolo della comunità in un periodo così complicato, e più in particolare l’importanza dei vicini di casa.

In linea generale, lo studio in questione ha voluto dimostrare l’importanza che la tecnologia avrà nel corso dei prossimi anni per combattere la solitudine e l’isolamento. Questo periodo di chiusure forzate ha messo alla prova gli utenti, facendo avvicinare i più adulti ad un tipo di approccio mai adottato prima d’ora.

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Pasquale Conte

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