Marte, primissimi passi per il rover Zhurong: le immagini – FOTO

Dopo lo storico atterraggio, per il rover cinese Zhurong è arrivato il momento di compiere i primi passi su Marte. Ecco le immagini giunte sulla Terra

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Marte, sono arrivate le primissime immagini del rover Zhurong sulla superficie (screenshot)

Ve ne abbiamo parlato solamente pochi giorni fa: la Cina ha compiuto un passo storico per ciò che riguarda l’esplorazione spaziale. Il rover Zhurong è atterrato con successo su Marte al primo tentativo, come testimoniato dalla CNSA con immagini esclusive arrivate in tempo reale.

Dopo aver visionato le foto relative all’ammartaggio dell’apparecchio, ora è tempo di vedere i primi passi del rover. La stessa China National Space Administration le ha rese pubbliche tramite i suoi profili social, scatenando l’entusiasmo di milioni di appassionati. Come si può facilmente evincere, il rover è riuscito a percorrere la rampa di assistenza e si è allontanata dal lander. In questo modo, ha toccato in maniera effettiva la superficie marziana.

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Marte, le immagini del rover Zhurong: cosa succederà ora

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Ecco i primi passi dopo aver percorso la rampa di assistenza del lander (screenshot)

La China National Space Administration ha finalmente reso pubbliche le primissime immagini del rover Zhurong su Marte. Dopo l’atterraggio avvenuto al primo tentativo e senza alcun intoppo, è ora arrivato il momento per l’apparecchio di compiere i suoi effettivi primi passi sulla superficie del Pianeta Rosso. Le immagini mostrano il distacco dal lander grazie alla fotocamera posteriore di navigazione di cui è dotato. Adesso inizia la nuova fase per la missione cinese, e probabilmente la più avvincente.

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Il rover Zhurong ha il compito di fotografare e mappare la sua nuova casa, grazie alle fotocamere ad alta risoluzione. La zona di riferimento è la pianura della “Utopia Planitia”. L’apparecchio trasporta anche un radar sotterraneo, che permetterà di osservare l’interno della superficie marziana insieme alla telecamera multispettrale, al rilevatore di composizione chimica della superficie e al rilevatore di campo magnetico e meteorologico.

Ricordiamo che questo dispositivo funziona ad energia solare ed è progettato per durare circa 90 giorni marziani, che equivalgono a 92 giorni terrestri e mezzo. Arriveranno sicuramente novità e altre immagini nel corso delle prossime settimane: non resta che aspettare.

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