Lo sviluppo di dispositivi di memoria ad alte prestazioni gioca un ruolo chiave nell’innovazione dell’elettronica moderna. Spinto dalla richiesta di una massiccia archiviazione dei dati e di un’elaborazione dei dati ultraveloce, è stato compiuto un grande passo in avanti verso le memory ultrahigh-speed.
Alcuni ricercatori cinesi hanno scoperto un nuovo meccanismo per sviluppare dispositivi di memoria non volatile ad altissima velocità, come rivelato dall’Institute of Physics, Chinese Academy of Sciences (CAS).
I dispositivi di memoria non volatile, inclusa la memoria di sola lettura (ROM) e la memoria flash, hanno un’elevata capacità e affidabilità meccanica. Ma le loro prestazioni sono state ostacolate dal basso tasso di estinzione e dalla bassa velocità operativa.
LEGGI ANCHE >>> Godzilla Vs. Kong, dove vedere gratis i primi 10 minuti del film
Un team di ricerca dell’Istituto di Fisica ha sviluppato dispositivi di memoria non volatile floating-gate ad altissima velocità, basati su eterostrutture di Van der Waals con interfacce atomicamente nitide tra diversi elementi funzionali, con un valore di estinzione fino a 10 miliardi.
LEGGI ANCHE >>> Dracarys! Prima del mitico Trono di Spade: tutto su House of Dragon FOTO
Tali dispositivi di memoria possono eseguire operazioni di lettura e scrittura entro un intervallo di 20 nanosecondi, conservando i dati per almeno dieci anni. Un salto in lungo pauroso in relazione agli attuali dispositivi di memoria flash in commercio. Che leggono e scrivono dati nell’intervallo di 100 microsecondi o 100.000 nanosecondi.
Le eterostrutture di Van der Waals sono realizzate con diversi materiali stratificati e possono essere impiegate in campi di ricerca che vanno dalla scienza dei materiali all’elettrochimica. La ricerca, finanziata dalla National Natural Science Foundation of China, dal Ministero della Scienza e della Tecnologia e dal CAS, è stata pubblicata lunedì sulla rivista Nature Nanotechnology, con il titolo: “Un dispositivo di memoria non volatile ad altissima velocità“.
Wu Liangmei (laureato), Wang Aiwei (laureato), Shi Jinan (Università dell’Accademia cinese delle Scienze) e Yan Jiahao (laureato) sono i primi autori dell’avanguardissimo meccanismo per memorie ultra-veloci che riduce tempi elaborazione da 100.000 a 20 nanosecondi. Il ricercatore Bao Lihong, il professor Ouyang Min e l’accademico Gao Hongjun, i co -autori.
Anche il professor Zhou Wu, dell’Università dell’Accademia cinese delle scienze, ha partecipato a questa importantissima ricerca.
Sta per arrivare una nuova funzione di WhatsApp che renderà felici moltissimi utenti. Vediamo insieme…
Google foto permette di eliminare persone indesiderate dalle foto e consente di evitare brutti ricordi.…
Come funziona la nuova direttiva UE sul diritto alla riparazione? Ecco tutto quello che serve…
Se possiedi un iPhone, dovresti davvero considerare di aggiungere questo accessorio alla tua collezione: una…
Attenzione se utilizzi Vinted o Wallapop, potresti ricevere cattive notizie e finire nei guai. Ecco…
Instagram, da sempre attento ai trend e alle esigenze degli utenti, ha deciso di dare…