Tante persone stanno ricevendo una comunicazione per multe non pagate: ecco cosa fare quando succede.
Una delle comunicazioni più frequenti che stanno ricevendo tanti cittadini ultimante riguarda il pagamento di vecchie multe o bollette non pagate. Può capitare infatti di aver dimenticato di pagarle fra i tanti impegni che abbiamo ogni giorno.
Così, per evitare delle more o altro, chi ha ricevuto tale comunicazione sta pagando senza fare alcun cenno. Ma c’è un modo per evitare di sborsare denaro per questo motivo. Dovresti infatti fare molta attenzione a cosa c’è scritto nella comunicazione.
Multa non pagata: cosa fare se ricevi la comunicazione per pagarla
Tante persone stanno ricevendo una finta comunicazione di recupero credito che li invita a pagare una multa oppure una vecchia bolletta della luce o del gas. In realtà si tratta di una truffa ben architettata in cui c’è la richiesta urgente di pagare anche somme piuttosto esigue (40-50 euro).

Il cittadino, ricevendo tale comunicazione, prontamente va a saldare il suo debito. In realtà molti di questi debiti come bollette elettriche, di luce, acqua e gas inevase, si prescrivono in 2 anni mentre le multe non pagate in 5 anni. Se ci si trova in queste circostanze, dunque, è bene informarsi. Quindi, quando si riceve una comunicazione del genere è bene cestinarla.
Fra l’altro tali messaggi dovrebbero essere recapitati con raccomandata. Se così non fosse, si possono anche cestinare suddette comunicazioni. Inoltre, il cittadino può difendersi chiedendo al fornitore se quel dato operatore aveva la delega per il recupero del credito. Dunque la miglior difesa è proprio informarsi, anche perché chi mette in piedi queste truffe cerca proprio di “incastrare” delle persone che non leggono attentamente ciò che c’è scritto e che per paura di more o di altre conseguenze più gravi, pagano e basta.
Anche se si tratta di piccole somme, il cittadino informato è sempre colui che riesce a raggirare queste truffe. È importante informare soprattutto le persone più anziane, in modo da potersi difendere da questi raggiri perdendo così dei soldi inutilmente. Nessuno infatti chiederà di pagare multe o bollette inevase in questo modo così bizzarro, senza neppure una raccomandata.
E poi c’è sempre il periodo entro cui tutti questi pagamenti finiscono in prescrizione. Meglio dunque informarsi, così da evitare il peggio. Oggigiorno infatti le truffe non girano solo online ma ci arrivano proprio nella cassetta della posta, e quindi ci sembrano credibili ma in realtà non è così.