Meta AI sbarca in Europa: dove lo troveremo e come funzionerà

L’intelligenza artificiale di Mark Zuckerberg sta per sbarcare in Europa, Meta AI arriva sui nostri device ma con funzionalitàd decisamente limitate

Con oltre un anno di ritardo rispetto alle previsioni l’intelligenza artificiale di casa Meta finalmente sbarca anche in Europa. Parliamo, nel dettaglio, dell’assistente di Meta AI.

Assistente che, a partire da questa settimana, sarà integrato in 41 paesi europei sui principali applicativi della galassia tecnologica guidata da Mark Zuckerberg.

Tuttavia, questa versione dell’intelligenza artificiale dell’azienda di Menlo Park avrà importanti limiti sia in termini tecnici che di diffusione. Vediamo insieme quali sono.

Esempio di Meta AI
L’intelligenza artificiale di Zuckerberg arriva in Europa – (cellulari.it)

Partiamo dalle applicazioni dove verrà diffuso. L’assistente di Meta sarà presente su WhatsApp, su Facebook, su Messenger, su Instagram e nella seconda parte del 2025 anche su Threads.

Il motivo del ritardo del lancio

Come accennato con un ritardo di quasi due anni rispetto al lancio avvenuto nel 2023. Un ritardo dovuto ad un contenzioso legale sviluppatosi tra l’azienda di Zuckerberg e Unione Europea.

Come riconoscere Meta AI
Come funziona in Europa – (cellulari.it)

Meta AI, infatti, utilizzando come base di azione il modello multimodale Llama era sottoposto a restrizioni normative in materia di protezione dei dati.

Un contenzioso aperto dell’autorità irlandese per la protezione dei dati. Autorità che aveva chiesto a Meta di sospendere la raccolta dei contenuti e dei dati presenti su Facebook e Instagram per addestrare il suo assistente.

Ora il contenzioso è stato risolto e Meta AI può sbarcare in Europa. Ma con precise limitazioni. Anzitutto in termini di interfaccia. L’assistente virtuale di Meta AI agirà solo in termini di chat testuale.

In sostanza non potrà generare e modificare immagini, analisi e rispondere a domande basate su foto e video e non potrà essere addestrato su dati raccolti dagli utenti residenti in Unione Europea.

Come funziona Meta AI in Europa

In pratica sarà una chatbot in grado di rispondere a domande e a “googlare”, a cercare informazioni sul web. Potrà generare idee e organizzare viaggi o ricerche su confronti commerciali e infine sarà in grado di evidenziare contenuti Instagram in base alle precedenti ricerche degli utenti.

Il funzionamento operativo è abbastanza intuitivo. All’interno delle applicazioni citate sarà presente una icona blu (il classico cerchio Meta) dedicato e da cui avviare la conversazione. Nel caso di chat di Gruppo su WhatsApp sarà sufficiente eseguire il comando “@MetaAI” dove poi indicare la specifica richiesta.

Di fatto un lancio a scarto ridotto ma che in ogni caso segna un punto importante per Meta a livello aziendale. Un punto necessario a colmare il gap accumulato verso OpenAI, Microsoft e Google che al momento sono decisamente in vantaggio nella corsa alla commercializzazione dell’intelligenza artificiale.

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