Mi MIX 4 promette di rivoluzionare la fotografia su smartphone grazie all’ingresso dell’obiettivo basato su una lente di tipo liquida. Dinamismo e malleabilità rappresentano i punti chiave dell’esperimento cinese.
L’evento stampa del prossimo 29 marzo sarà impreziosito dal ritorno della gamma Mi MIX. L’avvisaglia era emersa soltanto qualche ora addietro, allorquando indiscrezioni di stampa avevano suggerito il possibile esordio del primo smartphone pieghevole di Xiaomi in occasione della manifestazione calendarizzata nella giornata di lunedì prossimo. Non sappiamo ancora se Mi MIX 4 sarà suggellato da una particolare piegatura al display, ma tutto sembra essere indirizzato verso una tale direzione, complice anche gli affidabili rumors emersi in questi giorni.
In attesa di avere un riscontro ancor più certo, emerge comunque all’orizzonte un dettaglio contornato da tutti i crismi dell’ufficialità: il successore di Mi MIX 3 sarà impreziosito da una particolare fotocamera caratterizzata da un obiettivo basato su una lente liquida, a conferma della natura fortemente innovativa che da sempre ha contraddistinto la gamma di smartphone Xiaomi.
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La rivoluzione di Xiaomi
Lo conferma in modo inequivocabile un video divulgato da Xiaomi e visualizzabile in calce all’articolo, il quale offre una sorta di antipasto di quelle che saranno le peculiarità distintive portate in dote dal sensore. Per i meno esperti, può essere agevole attenzionare i benefici di cui si farà carico la fotocamera di Mi MIX 4. In buona sostanza, una lente di tipo liquida sarà in grado di variare la lunghezza focale, condensando più tipologie di fotocamere sotto un unico gruppo ottico abbinato allo stesso sensore. Si tratta, a conti fatti, di un approccio diametralmente opposto rispetto a quello visto nell’ultimo periodo, stante la pletora di smartphone caratterizzati da 4 od addirittura 6 moduli fotografici incastonati nella parte posteriore del dispositivo.
Una lente dunque estremamente dinamica e malleabile, pronta a mutar forma meccanicamente ed elettronicamente in seguito ad uno stimolo.
Xiaomi ha sbandierato una siffatta tecnologia utilizzando appellativi di un certo rilievo e nel novero di questi figura senza mezzi termini l’espressione di “futuro della fotografia su smartphone“. Il produttore cinese ha inoltre snocciolato alcune peculiarità esclusive messe in evidenza dalla lente liquida, come il basso livello di dispersione, l’alta resistenza ai fattori ambientali, la messa a fuoco rapidissima e l’elevato indice di trasmissione della luce. Sarà davvero così? L’evento stampa del 29 marzo ci permetterà di toccare con mano l’esperimento di Xiaomi, in attesa di tangibili prove pratiche.
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Un dato emerge tuttavia con nettezza: il produttore cinese vuol fare la voce grossa nel settore mobile dopo aver fatto da apripista dell’era degli smartphone con a bordo lo Snapdragon 888 di Qualcomm.