Mi MIX FOLD è il primo smartphone pieghevole di Xiaomi, sempre più intenzionata a catturare la scena del segmento premium dei dispositivi mobile. Tra le peculiarità distintive spiccano soprattutto i quattro altoparlanti, l’ISP proprietario Surge C1 la fotocamera da 8 megapixel con tecnologia a lente liquida.
Xiaomi entra a “gamba tesa” nel particolare settore degli smartphone pieghevoli, a conclusione di un percorso di crescita abbozzato in questo primo scorcio di 2021 e culminatosi con Mi 11 Ultra, dispositivo pronto a far la voce grossa in fatto di fotografia. L’evento stampa di ieri ha segnato il ritorno dell’apprezzata gamma Mi MIX che, come anticipato a più riprese dai rumors delle scorse settimane, farà sfoggio di un display apribile e chiudibile a mo’ di libro. Il meccanismo alla base è lo stesso già intravisto su alcuni dispositivi della concorrenza – segnatamente, Galaxy Z Fold 3 di Samsung e il recente Mate X2 di Huawei – opportunamente rivisto e impreziosito sotto alcuni punti cardine: a detta del produttore cinese, infatti, il design con cerniera a forma di “U” ha il pregio di ridurre il peso fino al 27% se rapportato ad alcuni competitors, oltre che migliorare l’affidabilità generale. Proprio su questo punto, Xiaomi tiene a precisare che Mi MIX FOLD è stato sottoposto a 200.000 piegamenti nei test di affidabilità e fino a 1 milione di piegamenti in quelli maggiormente estremi, certificando quindi la sua resistenza anche dinanzi a contesti d’uso prolungati.
Gli elementi distintivi del primo pieghevole griffato Xiaomi sono i due display collocati esteriormente e internamente al dispositivo: nel primo caso, si tratta di un pannello AMOLED da 6,52 pollici a risoluzione HD+, il più grande tra tutti quelli incastonati su smartphone di siffatto genere, peraltro impreziosito da alcuni accorgimenti di rilievo, quale la frequenza di aggiornamento di 90Hz, la frequenza di campionamento del tocco di 180Hz; il display interno ha invece un rapporto di forma in 4:3 e si spinge addirittura sino agli 8 pollici con risoluzione WQHD+. Non mancano, sotto tale fronte, i canonici standard HDR10+ e gamma di colori DCI-P3, mentre non vanno trascurati i 900 nit di luminosità di picco e la precisione del colore di JNCD≈0.29 e ΔE≈0.35, accorgimenti che unitamente al rapporto di forma, renderanno senz’altro ragguardevole l’esperienza d’uso generale.
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Le novità fotografiche
Mi MIX FOLD è pensato per esaltare l’utilizzo multimediale, condensando sotto un unico dispositivo gli aspetti più importanti di uno smartphone e tablet. Detto del display, vale altresì la pena rimarcare la presenza di addirittura quattro altoparlanti incastonati lungo il perimetro del terminale, nell’ottica di una piena immersività dei contenuti.
Il nuovo gioiello del colosso cinese inaugura il processore Surge C1, ISP realizzato interamente da Xiaomi nonché frutto di due anni di meticoloso sviluppo ingegneristico: tale componente avrà il compito di esaltare le qualità fotografiche dello smartphone, sgravando il SoC principale, ossia lo Snapdragon 888 di Qualcomm – lo stesso di Mi 11 – nella gestione ed elaborazione delle foto. Restando ancorati a quest’ultimo reparto, Mi MIX FOLD è il primo dispositivo mobile al mondo a metter in mostra la tecnologia a lente liquida che permette di condensare sotto un unico componente – il sensore da 8 megapixel – sia lavoro di fotocamera zoom 3x ottica che quello di camera macro, con messa a fuoco minima dalla distanza di 3 centimetri. La fotocamera principale è invece da 108 megapixel con obiettivo 7P, opportunamente completata da una ultra-grandangolare da 13 megapixel con campo visivo di 123°.
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Chiude il cerchio la batteria da 5.020mAh strutturata secondo una doppia architettura in due moduli da 2.460mAh e 2.560mAh, nonché il supporto alla ricarica veloce a 67W.
Mi MIX FOLD sarà disponibile soltanto in Cina ad un prezzo compreso tra i 1.200 e i 1.400 euro, a seconda della variante scelta. Peccato soltanto non vederlo ufficialmente in commercio in Italia.