Nel corso della conferenza Microsoft Convergence il responsabile marketing Chris Capossela ha annunciato che Microsoft, dopo 20 anni di utilizzo, eliminerà Internet Explorer, che verrà sostituito da un nuovo browser.
Nel corso della conferenza Microsoft Convergence, Chris Capossela, responsabile marketing dell’azienda di Redmond, ha annunciato che Microsoft avrebbe deciso, dopo 20 anni di utilizzo, di eliminare Internet Explorer, il quale verrà sostituito da un nuovo browser, pensato con la nascita di Windows 10. Infatti il saluto ad Explorer fa parte di un vasto progetto della famosa azienda di informatica, collegato al restyling del brand ed in cui verrà introdotto il nuovo sistema operativo Windows 10.
Siccome ormai dal 2011 Explorer ha subìto il sorpasso da parte di Google Chrome, Safari e Firefox, Microsoft decide di mandare in pensione Internet Explorer, il browser web grafico sviluppato da Microsoft ed incluso in Windows a partire dal 1995. Il nuovo browser, che sarà pronto con la prossima versione del sistema operativo Windows, è stato chiamato provvisoriamente in codice “Project Spartan” ed ha come scopo di proiettare la Microsoft oltre la dimensione del ‘Web 1.0’.
Il Financial Times riporta che con Spartan, Microsoft spera di sopperire alle lacune di Explorer creando un browser più adatto al digitale e alla nuova tendenza di vita basata sulla connessione con diversi tipi di dispositivi smart; infatti sembra che Explorer non sia piu’ il preferito della nuova generazione. Infatti gli analisti di mercato evidenziano che “nessuno scarica Internet Explorer sui propri dispositivi mobili”.
Microsoft non e’ stata capace di tenere il passo della vita quotidiana. Gli analisti spiegano che Explorer “non piace e viene usato solo perché è preimpostato sui computer e perché il suo utilizzo è imposto dalle aziende.
Internet Explorer e’ stato lanciato nel 1995 ed è diventato uno dei simboli di Microsoft, che lo ha introdotto in concorrenza con Netscape, offrendolo gratuitamente nel pacchetto del sistema operativo Windows. Effettivamente in tre anni l’azienda informatica era riuscita a rendere Internet Explorer la principale rappresentante dell’uso di browser.
Ma la mancanza di anticipazione della rivoluzione mobile ha fatto sì che Internet Explorer diventasse obsoleto e si incamminasse sempre più verso il declino. Altri browser Hanno sottratto quote ad Explorer: Firefox per prima e Chrome poi, finché la percentuale di uso passata dal 95% degli anni 90 al 20% di oggi, con Chrome che è arrivato al 50%.
Internet Explorer resisterà ancora inizialmente in una versione inclusa in Windows 10, per la retrocompatibilità dei programmi,anche se il nuovo Spartan sarà integrato nel nuovo sistema operativo e sostituirà del tutto Internet Explorer in pochi anni, diventando il principale browser per gli utenti di Windows 10 per accedere al web.
Nonostante Microsoft abbia provato ad eliminare l’immagine negativa di Internet Explorer nel corso degli ultimi anni attraverso campagne pubblicitarie, la situazione non è mai migliorata, finché ad un certo punto il capo di Internet Explorer di Microsoft ha lasciato l’azienda a dicembre, dando inizio ad un nuovo periodo per il browser web di Microsoft.
Il responsabile marketing Capossela ha mostrato alcuni risultati delle ricerche condotte per trovare il nuovo nome per il browser della società che andrà a sostituire Internet Explorer. Secondo la ricerca, anticipare il marchio ‘Microsoft’ al nome del nuovo browser ha aumentato l’interesse di alcuni utenti che utilizzano Chrome nel Regno Unito. Capossela spiega che “solo mettendo il nome di Microsoft di fronte ad esso, il tasso di utenti Chrome in appello è incredibilmente alto”.
Nonostante gli sforzi, Internet Explorer non è mai stato amato dagli utenti. In effetti Microsoft era uno dei pochi giganti che suscitava invidia e timore ed i suoi prodotti erano considerati troppo “statali” per essere considerati desiderabili e alla moda.
Adesso invece è Chrome, il browser di Goole, a dettare legge, un altro colosso potentissimo che oggi controlla sia la pubblicità on-line sia l’informazione, ma che invece, grazie ad un marketing sociale pensato bene, viene amata e rispettata dalla maggior parte degli utenti.