Dopo 7 anni, un nuovo brevetto emerso online recentemente, concesso alla società di Redmond, fa pensare che Microsoft abbia di nuovo in mente di sviluppare un telefono pieghevole.
Nel 2009 era apparso sul web un brevetto di Microsoft che riguardava un tablet pieghevole, ma di cui non si è saputo più nulla. Dopo più di 7 anni emerge online un nuovo brevetto che fa pensare che la società americana non abbia lasciato andare l’intenzione di produrre un dispositivo flessibile, poiché le immagini che sono state allegate alla richiesta di brevetto raffigurano un dispositivo in grado di piegarsi e di trasformarsi eventualmente anche in tablet.
Il brevetto di Microsoft è stato depositato nel 2014 ed è stato approvato dallo USPTO solo nel 2017, dopo che Microsoft ha deciso di abbandonare la produzione di telefoni cellulari, ma non si esclude che tale tecnologia potrebbe venire utilizzata da Microsoft per il computer portatile Surface Phone, che dovrebbe arrivare sul mercato proprio quest’anno.
Anche Samsung ha brevettato negli utlimi due anni un paio di dispositivi pieghevoli ed è sicuramente l’azienda produttrice di telefoni che si è data più da fare negli ultini anni a depositare brevetti connessi alla tecnologia per dispositivi pieghevoli; Samsung dovrebbe infatti lanciare nei mercati il suo primo smartphone pieghevole nel 2017.
Apple, Nokia e LG stanno anch’esse sviluppando uno smartphone pieghevole.
Infatti poche settimane fa Apple ha presentato un suo brevetto che descrive un dispositivo con display flessibile che si può piegare in due parti ed agganciare agli abiti o mettere in tasca. Le immagini allegate al brevetto di Apple raffigurano smartphone che si possono piegare anche in tre parti.
Anche Nokia ha depositato un dispositivo che si piega e che potrebbe arrivare sul mercato già nel 2017, mentre la società LG ha descritto nel suo brevetto un dispositivo a forma di libro che è in grado di ripiegarsi su se stesso e che potrebbe assomigliare ad un tablet che si trasforma in un phablet.
Sembra quindi che negli anni a venire faranno la loro comparsa nei negozi un tipo di telefoni flessibili e pieghevoli, oppure in grado di avvolgersi al polso, come ad esempio come quello che Lenovo ha presentato al Tech World 2016.
Gli schermi fessibili vengono divisi in 4 categorie: curvi, piegati, pieghevoli e arrotolabili ed ognuno di essi si riferisce ad un tipo di schermo diverso dall’altro. I primi due, ossia i curvi e i piegati, sembra che siano diventati una realtà; il display pieghevole arriverà nei mercati già nel 2017, mentre lo schermo arrotolabile sembra faccia ancora parte di una fantasia dei produttori.