Anche Microsoft s’inceppa: l’ultimo update sta causando una serie di problema a Windows. Tutto quello che c’è da sapere.
È un moment tutt’altro che magic per i big tech a livello di aggiornamenti. Non solo faticano a risolvere un problema o bug, ma magari ne causano un altro. Un po’ come Apple e il suo iOS 17.
Non era il titanium dei nuovi iPhone a15 a provocare quel preoccupante, nonché dannoso, surriscaldamento del sistema, bensì il conflitto con app di terze parti, così come spiegato dallo stesso colosso di Cupertino. E anche una volta rilasciato l’aggiornamento dell’update, ecco abbassarsi le temperature ma anche (seppur più lievemente) la potenza del chip (A17). Non solo.
Via il surriscaldamento, ecco misteriosi spegnimenti notturni dei nuovi Melafonini. Anche Google ha avuto i suoi problemi di aggiornamenti viste le tante segnalazioni su Android Auto. E che dire di Microsoft: l’ultimo update sta causando una serie di problematiche e criticità a Windows.
Microsoft, cosa c’è che non va su Windows. Le possibili soluzioni
Gli aggiornamenti dei dispositivi, come nel caso di Microsoft, sono santi e benedetti. Perché? Perché risolvono problemi relativi alla sicurezza, migliorano le prestazioni del software e nella maggior parte dei casi eliminano errori e bug. Un po’ come per gli smartphone, almeno in teoria, dovrebbe essere importante mantenere aggiornato il proprio dispositivo, che sia un cellulare, tablet o computer è lo stesso in quanto se non lo manteniamo aggiornato, possono causare più problemi che soluzioni.
In questo caso è l’esatto contrario. È l’ultimo aggiornamento a dare criticità. Come nello specifico l’update di Microsoft KB5031356, rilasciato lo scorso 10 ottobre come aggiornamento di controllo mensile. Con questo nuovo adattamento, il colosso di Redmond voleva risolvere i problemi del sistema operativo Windows, con l’inclusione dei tradizionali miglioramenti qualitativi. Sembrava tutto ok nel momento in cui c’erano upgrade qualitativi allo stack di manutenzione, il componente che installa gli aggiornamenti di Windows. Poi l’amara constatazione, confermata dalle tante segnalazioni, tutti inerenti un’unica via: gli iniziali miglioramenti si stoppano in quanto l’installazione non viene completata, dando più o meno sempre un errore comune, denominato 8007000D (ERROR_INVALID_DATA) e presente in Windows Update su Impostazioni di sistema, selezionando Cronologia aggiornamenti, come ammesso da Microsoft stesso.
Insomma, l’aggiornamento del sistema inizia con un avanzamento normale, mostrando come avanza la barra di aggiornamento fino a raggiungere un punto in cui si blocca. Che fare per risolvere il problema di Microsoft su Windows? In teoria fare un passo indietro, con la conseguenza di ritrovarsi i problemi precedenti. Si potrebbe eseguire il prompt dei comandi: quindi Start, digitare “cmd”, selezionare l’opzione “Esegui come amministratore” situata nel pannello di destra dei risultati della ricerca. Quindi il comando per eseguire il ripristino: Dism /online /cleanup-image /RestoreHealth. Se tutto va bene le finestre si chiudono, altrimenti resteranno i problemi, almeno fino al prossimo aggiornamento.