Se ne parla già da diverse settimane: Microsoft vuole acquistare Discord, con un’offerta monstre. La risposta della piattaforma
Microsoft ha intenzione di allargare il proprio impero, e ha messo nel mirino Discord. Si tratta di una piattaforma inizialmente dedicata ai gamer ma che si è presto allargata anche ad altri settori. Il vantaggio di questa super chat vocale è quella di offrire agli utenti la possibilità creare dei server dedicati, nei quali interagire anche per via testuale o con la condivisione diretta di immagini, video, GIF e così via.
Stando a quanto riferisce il Wall Street Journal, Microsoft avrebbe già avviato le trattative con Discord per l’acquisizione della piattaforma, e ci sarebbe già stata una prima grande offerta: 10 miliardi di dollari. Tuttavia, pare che la proposta sia stata rigettata al mittente. La volontà dell’azienda sembra essere – almeno per il momento – quella di rimanere indipendente.
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Microsoft e Discord, i possibili risvolti futuri
L’esplosione di Clubhouse ha involontariamente scatenato l’esplosione di un nuovo mercato: quello delle chat vocali. L’app di Alpha Exploration Co. ha fatto registrare un vero e proprio boom nei primi mesi nel 2021, portando a reazioni a catena. Twitter ha lanciato Spaces, Facebook ha già annunciato di avere in serbo diverse nuove funzionalità completamente audio e Telegram si è “adattato” al cambiamento. Anche Microsoft vuole entrare a gamba tesa su questo fiorente mercato, in che modo? Acquistando Discord. Ad oggi, la piattaforma indipendente conta circa 140 milioni di utenti mensili, con 130 milioni di dollari di guadagni nel solo 2020.
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Pare che anche Amazon ed Epic Games si siano interessati all’acquisizione dell’azienda, seppur non ci siano ancora state offerte ufficiali. Per il momento Discord resiste, e l’offerta da 10 miliardi di dollari non ha fatto vacillare i piani alti del colosso. Al momento sembra dunque difficile che si registreranno clamorose novità nel breve periodo.
Se Microsoft è pronta a farsi da parte, discorso diverso va fatto per Amazon. Il colosso di Jeff Bezos possiede infatti anche Twitch, piattaforma streaming che si basa proprio sul mondo del gaming. L’idea sarebbe quella di affiancare a questo mondo un servizio di messaggistica come Discord, per un’interazione continua ed integrata.