Sul sito web di Microsoft l‘azienda informatica ha annunciato che il suo negozio online non accetterà più Bitcoin come opzione di pagamento e che la modifica si applica solo su ambiente Windows 10 e Windows 10 Mobile.
Nell’annuncio è scritto che non è più possibile riscattare Bitcoin sul proprio account di Microsoft e che i soldi esistenti nel proprio account saranno ancora disponibili per gli acquisti da Microsoft Store, ma non possono essere rimborsati.
Coloro che hanno un computer o tablet con Windows 10 o uno smartphone con Windows 10 Mobile all’interno del Microsoft Store, potranno ancora utilizzare il credito esistente per acquistare applicazioni o altri contenuti digitali, ma non è più consentito convertire Bitcoin in credito, nè ottenere un rimborso di quanto è stato caricato in precedenza.
Questo ‘dietro front’ si sta verificando a pochi mesi dal lancio del Bitcoin come forma di pagamento e non è ancora chiaro il motivo, infatti l’azienda di Redmond non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale a tale proposito. Una possibile spiegazione è che non ci sono abbastanza persone che utilizzano questa moneta virtuale da giustificare il mantenimento da parte di Microsoft delle risorse necessarie per continuare a sostenere questa opzione di pagamento.
La decisione della Microsoft era giunta circa cinque mesi dopo che Dell aveva cominciato ad accettare la moneta digitale Bitcoin per i suoi prodotti e servizi.
Nel mese di dicembre 2015 Microsoft aveva così cominciato ad accettare i Bitcoin come metodo di pagamento per le applicazioni, giochi e altri contenuti digitali sugli store per Windows, Windows Phone, Xbox Games, Xbox Music e Xbox Video.
La pagina Pagamenti della Microsoft conteneva la procedura dettagliata su come aggiungere i soldi sul proprio di Microsoft usando Bitcoin, era stata inizialmente resa disponibile solo per i clienti statunitensi e di fatto solo gli utenti statunitensi hanno potuto utilizzare questa moneta virtuale nel proprio account Microsoft.
La moneta di Microsoft era valida solo per l’acquisto di beni digitali e non per acquistare prodotti e servizi Microsoft e non era rimborsabile.
Bitcoin è una moneta virtuale che consente agli utenti, tramite determinati automatismi, di conservare il proprio denaro virtuale e di scambiarlo. Questa moneta virtuale non usufruisce di un ente centrale, ma di un database distribuito tra i nodi della rete, i quali tengono traccia delle transazioni. Per gestire gli aspetti funzionali come la generazione di nuova moneta e l’attribuzione di proprietà dei bitcoin viene utilizzata la crittografia.
Nel mese di dicembre 2012 il controvalore dell’economia Bitcoin ammontava a 140 milioni di dollari, mentre ad aprile 2013 era di 1,4 miliardi di dollari e nel novembre 2013 il cambio di 1 bitcoin corrispondeva a 540 dollari per un controvalore è di 6 miliardi di dollari statunitensi.
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