Un upgrade anche senza requisiti. E’ il grande annuncio di Microsoft per il suo nuovo sistema operativo. Il colosso di Redmond, creato dalle menti geniali di Bill Gates e Paul Allen 1975 prima di assumere l’attuale denominazione a partire dal 1983, apre le porte al passato per vivere un presente con il proprio PC, per un futuro migliore.
Gli utenti di vecchi personal computer che eseguono un sistema operativo di Microsoft potranno aggiornare manualmente Windows 11, scaricando il file ISO. Il Big Tech statunitense non bloccherà più gli utenti dall’aggiornamento del proprio sistema operativo, sebbene le restrizioni permangano ancora quando ciò viene eseguito tramite il normale aggiornamento di Windows. L’annuncio è stato fatto nello scorso week end tramite un post sul blog. Ed ha ricevuto applausi e consensi sin da subito.
Microsoft, Windows 11: i requisiti base per istallarlo
Sebbene rimangano i requisiti hardware consigliati per l’installazione di Windows 11, una volta soddisfatti i requisiti base di installazione, dunque, è possibile aggiornare il sistema operativo a Windows 11 anche se la CPU precedente non ha superato il test di aggiornamento. Si può procedere al download del file ISO di Windows 11 e seguire le istruzioni per installarlo manualmente.
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Mentre i requisiti hardware rilasciati di recente per Windows 11 mostrano che serve una CPU Intel di ottava generazione o più recente, il colosso di Redmond offre la possibilità agli utenti che intendono installare il sistema operativo su CPU meno recenti, ovviamente a proprio rischio. A parte la CPU Intel di ottava generazione, i requisiti di base per l’aggiornamento manuale sono un processore a 64 bit da 1 GHz con due o più core, 4 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione disponibile.
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Microsoft, dunque, ascolta la gran voce dei suoi utenti, soprattutto quelli aventi ancora un sistema operativo non proprio nuovissimo, ampliando comunque la gamma di processori che potrebbero utilizzare il nuovo sistema operativo Windows 11, tra cui la serie Intel Core-X, la serie Xeon W, insieme a Intel Core 7820HQ.
Queste CPU ora saranno ufficialmente supportate per gli aggiornamenti di Windows 11. Esistono ancora diversi processori che non dispongono ancora del supporto per il nuovo sistema operativo. Inoltre, è improbabile che gli upgrade e gli aggiornamenti siano supportati per i dispositivi in cui Windows 11 è stato installato manualmente. Quindi, mentre milioni di dispositivi potrebbero potenzialmente beneficiare dell’opportunità di aggiornamento manuale, ce ne sono ancora altri che potrebbero non soddisfare i requisiti minimi di processore e RAM, mentre solo alcuni potrebbero fare il possibile per scaricare e installare l’aggiornamento.
Windows 11 è stato presentato lo scorso 24 giugno 2021, con un evento dedicato sul sito ufficiale di Microsoft. La sua uscita è prevista, per computer appena acquistati, a fine 2021, mentre tramite aggiornamento da Windows 10 (Windows Update) a metà 2022. Attualmente, comunque, è disponibile una versione nel canale Dev e Beta del Windows Insider Program.