Oppo sta lavorando a quello che – almeno sulla carta – potrebbe attestarsi come il miglior smartwatch per Android mai realizzato fino ad ora.
Uno dei maggiori dilemmi per i possessori di smartphone Android è trovare un indossabile che possa replicare interamente la medesima esperienza offerta da Apple con il connubio iPhone e Apple Watch. La piattaforma software messa in campo da Google non ha infatti brillato per ottimizzazione ed è stata oscurata da processori Qualcomm tutt’altro che perfetti, come dimostrato da una lentezza d’uso e da una autonomia a tratti insoddisfacente. Da qui hanno così trovato sfogo una moltitudine di indossabili con sistema operativo proprietario, perfetti sotto certi aspetti – in particolar modo l’autonomia – ma estremamente semplici e carenti se si volge lo sguardo alle funzionalità “smart” (rispondere ai messaggi e, più in generale, alla gestione delle notifiche).
Il miglior smartwatch per Android non è stato insomma ancora creato, eppure pare scorgersi uno spiraglio di luce in fondo al tunnel: il rilancio di Wear – alimentato da un’inaspettata sinergia tra Google e Samsung – passerà infatti dall’immissione sul mercato di prodotti ragguardevolissimi, tanto sotto il profilo estetico che in termini di mere componentistiche hardware. E qui s’intersecano alcune voci su un imminente indossabile griffato Oppo, produttore cinese che ha dimostrato tutte le proprie potenzialità alla sua prima incursione in un mercato completamente diverso rispetto a quello degli smartphone.
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Oppo Watch 2 in arrivo entro l’anno
Come spiegato da 9To5Google, sarebbe ormai in dirittura d’arrivo l’ufficializzazione di Oppo Watch 2, sequel di uno dei migliori smartwatch WearOS in commercio. Le peculiarità distintive dovrebbero esser diverse, ad incominciare dal processore, stante la svolta Qualcomm Snapdragon Wear 4100, a conti fatti il processore più potente – già intravisto sul TicWatch Pro 3 – messo a disposizione dalle fonderie dell’azienda di San Diego, in California. L’indossabile – verosimilmente molto simile al predecessore, con l’iconico formato rettangolare – sarà commercializzato nelle due versioni da 42 e 46 millimetri e offrirà un ampio ventaglio di colorazioni.
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Il software resta ancora un mistero, ma è probabile che possa poggiare sul neonato Wear, le cui potenzialità smart ricalcano quelle mostrate da Apple con il suo watchOS. Siamo finalmente di fronte al miglior smartwatch per dispositivi Android? Lo scopriremo presto, ma siamo certi che l’alleanza tra Google e Samsung abbia contribuito a dar vita ad una nuova primavera per gli indossabili da abbinare ai prodotti del “robottino verde”.