Arriva+Mindwriting%2C+il+software+che+traduce+i+pensieri+in+parole
cellulariit
/mindwriting-software-scrittura-pensiero/amp/
Curiosità

Arriva Mindwriting, il software che traduce i pensieri in parole

Published by
Antonino Gallo

A volte è difficile mettere nero su bianco i pensieri. Il concetto è chiaro, metterlo giù in parole un po’ meno semplice. Ma in soccorso arriva “Mindwriting”, un nuovo software che traduce in parole scritte i pensieri. 

Mindwriting, software che traduce i pensieri in parole (Adobe Stock)

L’utilità di questo software, progettato e sviluppato da un pool di studiosi della Stanford University, non è solo rivoluzionaria. Mindwriting infatti, prima di tutto, potrebbe essere di aiuto soprattutto alle persone che hanno perso l’uso delle braccia, e non possono quindi prendere in mano una penna e scrivere.

Mindwriting, il software che legge nel pensiero

Scrittura digitale alla portata di tutti (Adobe Stock)

Lo studio da parte dei ricercatori della Stanford University, per creare Mindwriting, si è sviluppato nel seguente modo. Come descritto dalla rivista scientifica Nature, gli scienziati hanno accoppiato un software di AI (intelligenza artificiale) con un T5: una interfaccia cervello-computer (anche detta BCI), impiantata in un uomo con paralisi totale del corpo.

LEGGI ANCHE >>> Apple, un tecnicismo potrebbe metter a dura prova la nuova policy di WhatsApp

Il software è stato in grado, grazie alla programmazione degli scienziati, di decodificare le informazioni (gli input cerebrali) ricevute dalla BCI e convertire i pensieri del soggetto in scrittura digitale.

LEGGI ANCHE >>> Elon Musk fa dietrofront sui Bitcoin: “consumano troppa energia”

Non è il primo studio che viene realizzato e testato su questo tipo di argomento, ma sicuramente i risultati ottenuti in occasione di questa sperimentazione sono molto, molto soddisfacenti. Secondo lo studio, infatti, il paziente ha potuto scrivere a una velocità raddoppiata rispetto a quella che veniva permessa dalle strumentazioni precedenti.

Gli scienziati hanno affermato che il loro intento è portare beneficio a tutte le persone che hanno difficoltà nell’esprimersi sia per colpa di lesioni del midollo spinale (quindi paralisi etc), sia colpiti da ictus, SLA o malattie simili.

Il nostro approccio – ha dichiarato Jaimie Henderson, professore di Neurochirurgia a Stanford – ha permesso a una persona paralizzata di ricopiare un testo a una velocità di circa 18 parole al minuto, una rapidità quasi paragonabile a quella caratteristica di individui normodotati della stessa età, che è di circa 23 parole al minuto“.

Published by
Antonino Gallo

Recent Posts

  • Applicazioni

La nuova funzione di WhatsApp è un sollievo per molti, finalmente la pace: ecco cosa fa

Sta per arrivare una nuova funzione di WhatsApp che renderà felici moltissimi utenti. Vediamo insieme…

3 mesi ago
  • Google

Google Foto, in questo modo rimuovi le persone indesiderate: la funzione perfetta per dire addio

Google foto permette di eliminare persone indesiderate dalle foto e consente di evitare brutti ricordi.…

3 mesi ago
  • Notizie

Diritto alla riparazione: entra in vigore la nuova direttiva UE, funziona così

Come funziona la nuova direttiva UE sul diritto alla riparazione? Ecco tutto quello che serve…

3 mesi ago
  • Apple

Se hai un iPhone devi assolutamente avere questo accessorio: non ne potrai fare a meno

Se possiedi un iPhone, dovresti davvero considerare di aggiungere questo accessorio alla tua collezione: una…

3 mesi ago
  • Applicazioni

Se usi Vinted o Wallapop potresti essere nei guai: cosa sta succedendo a centinaia di persone

Attenzione se utilizzi Vinted o Wallapop, potresti ricevere cattive notizie e finire nei guai. Ecco…

3 mesi ago
  • Applicazioni

Instagram cambierà il suo look: siete pronti al nuovo aggiornamento?

Instagram, da sempre attento ai trend e alle esigenze degli utenti, ha deciso di dare…

3 mesi ago