Dal cinema alla realtà il passo è breve. E a conti fatti Mission Impossible e i suoi sequel hanno fatto scuola. Dalla Russia arriva una chiavetta USB come le altre, se non fosse per quel pulsante che l’autodistrugge. 
L’idea ingegnosa è venuta a Technodynamika una holding nata nel 2009 per promuovere lo sviluppo, la produzione e l’esportazione di prodotti ad alta tecnologia per i mercati dell’aviazione civile, una consociata del conglomerato high-tech russo Rostec, che riunisce le migliori tradizioni del pensiero ingegneristico, con gli ultimi e innovativi sviluppi tecnologici.
Technodynamika sarebbe a buon punto dello sviluppo di un prototipando di un’unità flash USB che assomiglia a una chiavetta USB standard, ma racchiude un detonatore integrato che può distruggere i chip di memoria NAND all’interno. Riferendo sullo sviluppo, Tom’s Hardware rivela che il processo di distruzione frigge solo le parti interne del disco ed è completamente sicuro per l’operatore.
L’impossibilità del recupero dati: la migliore protezione delle informazioni
“Abbiamo creato un nuovo dispositivo in grado di proteggere in modo affidabile le informazioni da accessi non autorizzati. L’impossibilità del recupero dei dati è stata dimostrata dall’esperienza”. Così parlò Igor Nasenkov.
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“Il dispositivo sarà testato per la sicurezza durante l’archiviazione a lungo termine – continua l’amministratore delegato di Technodynamika – sulla resistenza alle sollecitazioni meccaniche impatto e fattori climatici. Lavoreremo anche su varie opzioni di progettazione per il case”.
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La chiavetta USB di Technodynamika dovrebbe essere dotata di detonazione può essere attivato premendo un pulsante, che a sua volta innesca una carica cumulativa che brucia il circuito stampato. Può sembrare molto cinematografico, ma dovrebbe essere lanciata sul mercato proprio così. La distruzione dei dati non è poi un’esagerazione nei tempi in cui viviamo: attacchi hacker, furti online, virus e malware sono ormai all’ordine del giorno.
Certo, i dati protetti da password possono essere ottenuti tramite attacchi informatici o persuadendo la password con diversi mezzi, tuttavia le unità autodistruttive di Rostec garantiranno che i dati sensibili diventeranno definitivamente inaccessibili. Una volta utilizzati. Una domanda, però, sorge spontanea: quanto costerà la chiavetta USB che si autodistrugge? Ai posteri l’ardua sentenza.
Rostec in qualità di conferimento di beni ha consegnato blocchi di azioni di 16 imprese pari a 8,4 miliardi di rubli, con la conseguenza che il suo capitale. Nella sua storia la Holding ha anche ricevuto dalla Corporazione di Stato le partecipazioni di altre 10 imprese-sviluppatrici e produttrici di sistemi e assiemi aeronautici per aeromobili per uso civile, pari circa 3,4 miliardi di rubli.