Gli smartphone economici Mobiwire arrivano anche in Italia: ecco Ahiga, Pegasus e Taima. Scopriamoli insieme!
Il sistema operativo preinstallato su Ahiga, Pegasus e Taima corrisponde ad Android 4.4 KitKat. Non proprio l’ultima versione della piattaforma, anche se Mobiwire ha promesso di rendere disponibile l’aggiornamento a Lollipop entro luglio.
3. Taima
Chiude e arricchisce l’offerta Mobiwire Taima, l’elegante phablet che strizza l’occhio all’utente business. Sotto la sua scocca troviamo un ampio display da 5,5 pollici con risoluzione HD di 720×1280 p, un processore quad-core MediaTek da 1.3 GHz, 1 GB di RAM, 4 GB di storage interno espandibile fino a 32 GB tramite microSD, la connettività LTE e una batteria da 3000 mAh. Il prezzo? Non molto più di Pegasus: 179,90 euro.
2. Pegasus
Pegasus rappresenta il modello intermedio della gamma Mobiwire per l’Italia. Si tratta di un terminale dalle linee ergonomiche, più che soddisfacente anche dal punto di vista dell’hardware. Tra le sue principali specifiche spiccano un display IPS da 5 pollici con risoluzione HD di 720×1280 p, un processore quad-core MediaTek da 1.3 GHz, 1 GB di RAM, 4 GB di storage interno espandibile fino a 32 GB tramite microSD, una fotocamera posteriore da 8 Megapixel e una anteriore da 5 Megapixel, la connettività LTE e una batteria da 2020 mAh. Il prezzo suggerito per Pegasus è di 149,90 euro.
Per il mercato italiano Mobiwire propone 3 modelli di smartphone, ciascuno studiato su un preciso target di riferimento e con garanzia di tre anni.
1. Ahiga
Ahiga è uno smartphone moderno, pensato per gli utenti meno esperti ma non per questo incompleto nelle caratteristiche. La sua scheda tecnica comprende un display LCD da 5 pollici con risoluzione qHD (540×960 p), processore dual-core MediaTek da 1.3 GHz, 1 GB di RAM, 4 GB di storage interno espandibile tramite microSD fino a 32 GB, una fotocamera principale da 5 Megapixel, il supporto dual-SIM e una batteria da 2020 mAh. Il tutto al prezzo davvero competitivo di 99,90 euro.
Mobiwire debutta in Francia con alcuni modelli di feature phone nel luglio 2011. In due anni cavalca l’onda della telefonia mobile per i cosiddetti “senior” e nel 2013 arriva a vendere oltre un milione di cellulari, risultato che le assicura una quota di mercato nel paese pari al 5%. Con la diffusione del fenomeno “smart”, Mobiwire decide di compiere il grande salto e comincia a dedicarsi alla progettazione di device di nuova generazione, coniugando la tradizione europea per il design ai vantaggi competitivi della produzione in Cina. Per quanto riguarda l’Europa, Mobiwire distribuisce i suoi smartphone in Germania, Francia e Italia. A breve la compagnia prevede di espandersi anche in Nord Africa.
Elizabeth Heib, responsabile marketing e comunicazione di MobiWire, riassume così gli asset del gruppo: “Proporre un brand smart e contemporaneo è la chiave della nostra differenziazione. Non miriamo a distinguerci ad ogni costo, ma a conquistare e convincere il mercato con un prodotto di qualità al giusto prezzo. Il consumatore oggi è un vero esperto, un utente maturo che arriva al momento d’acquisto molto consapevole del ventaglio di possibilità offerte dai vari competitor; è informato e opta a favore dell’acquisto più intelligente tra qualità e prezzo. MobiWire ha l’ambizione di essere la risposta alle richieste di un utente evoluto; siamo convinti che la qualità degli smartphone MobiWire sarà la miglior ambasciatrice del nostro brand per ottenere ottimi risultati anche nel mercato italiano”.
Inserirsi in un mercato ben avviato e ricco di competitor come quello mobile non è affatto un compito semplice. Serve una chiara visione strategica e un portfolio prodotti all’altezza. Mobiwire – compagnia franco-cinese, spin-off di Sagem – ha deciso di fare sua questa sfida e si prepara ora a conquistare l’utenza italiana con un’offerta basata sul miglior rapporto tra qualità, prezzo e prestazioni.