Lo smartphone Motorola X 2016 è stato testato con Geekbench, che ha rivelato le prime carateristiche tecniche; infatti il Moto X (2016) avrà un chipset Qualcomm Snapdragon 820 con CPU quad-core da 1.50GHz e 4GB di RAM. Il sistema operativo che è stato testato è Android 6.0.1 Marshmallow, ma non è da scartare l’ipotesi che il telefono verrà lanciato con Android N, visto che Google sta per rilasciare il suo nuovo sistema operativo.
Dalle fonti sembra che Lenovo annuncerà ufficialmente lo smartphone Motorola Moto X (2016) il 9 giugno all’interno di un evento che è già stato confermato dal CEO di Lenovo, Yuanqing Yang.
Un rapporto proveniente da Venturebeat rivela che dovrebbero arrivare anche due varianti del Moto X (2016) originale; nell’immagine in alto si vede un telefono a sinistra che ha come nome in codice ‘Vertex’, mentre il dispositivo sulla destra ha come nome in codice ‘Vector Thin’, che come appunto suggerisce lo stesso nome, dovrebbe avere uno spessore di soli 5.2 millimetri ed un display AMOLED da 5,5 pollici con risoluzione QHD. Questo smartphone dovrebbe venire alimentato dal chipset Qualcomm Snapdragon 820 con una CPU underclocked a 2GHz, 3 o 4 GB di RAM e 32GB di memoria interna; inoltre è prevista una fotocamera principale posteriore da 13 MP con autofocus laser e OIS, oltre ad una batteria da 2600 mAh.
Il telefono ‘Vertex’ invece, potrebbe essere il successore del Moto X Play 2015; questo dispositivo dovrebbe presentarsi con uno spessore di 7 millimetri ed un display AMOLED da 5,5 pollici con risoluzione FullHD (1080p). Il Vertex dovrebbe disporre di un chipset Qualcomm Snapdragon 625 con una CPU octa-core Cortex-A53 a 2.4 GHz, 2GB di RAM e 16GB di memoria interna, oppure 3 GB di RAM e 32GB di storage. Inoltre il nuovo Moto X dovrebbe avere una fotocamera principale 16 MegaPixel con laser e autofocus a rilevamento di fase, oltre ad una batteria da 3.500 mAh.
Sia il Motorola ‘Vertex’ che ‘Vector Thin’ dovrebbero offrire un sistema modulare come quello di LG G5,, ossia che consente di aggiungere o sostituire i vari componenti attraverso delle “placche comunicanti magneticamente” che si attaccano ai pin che nell’immagine qui sopra si possono notare nella parte inferiore-posteriore del dispositivo, a sinistra. I moduli dei telefoni di Lenovo potrebbero prendere il nome di ‘Amp’.
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