Quattro tra le principali compagnie telefoniche attive nel nostro Paese multate. Ecco le cifre e i motivi della decisione presa dall’Antitrust
Dal rincaro dei voli ad altri balzelli economici. Sono sempre più frequenti le sanzioni che colpiscono le aziende, soprattutto in questo periodo in cui la situazione economica è molto fragile e instabile. Una vera e propria stangata. Non è la prima, peraltro. A riceverla alcuni tra i principali gestori di telefonia in Italia. Ecco i motivi che hanno portato l’Antitrust a punire le compagnie telefoniche. 
Vodafone, Wind Tre, Telecom e Fastweb avrebbero attuato pratiche scorrette nella gestione delle cessazioni delle utenze di telefonia fissa e mobile. A sancirlo un provvedimento dell’Antitrust, audito dai cittadini, attraverso le associazioni di categoria. Le quattro compagnie telefoniche sono state punite per comportamenti illegittimi nella gestione delle cessazioni delle utenze di telefonia fissa e mobile, anche nell’ipotesi di migrazione verso un altro operatore.
Vodafone, Wind Tre, Telecom e Fastweb avrebbero danneggiato consumatori e microimprese. Gli utenti, dopo aver comunicato la cessazione del rapporto contrattuale per i servizi di telefonia fissa e/o mobile si sarebbero visti ancora fatturare tali servizi. E questo non in un lasso di tempo breve, ma anche a distanza di mesi dalla comunicazione, della cessazione del rapporto di fornitura.
E’ una questione annosa. Disguidi e doppie fatturazioni imperano. A chi non è mai capitato? E, anche se non fosse dolo, ma unica negligenza, i cittadini ne avrebbero comunque danno e nocumento.
La multa
Nel dettaglio, l’Antitrust ha sanzionato Vodafone per 400mila euro, Wind Tre per 300mila euro, Telecom S.p.A. per 200mila euro e Fastweb S.p.A. per 100mila euro. Oltre alla sanzione pecuniaria, le quattro compagnie telefoniche hanno ricevuto dall’Antitrust la diffida dal continuare ad attuare la pratica scorretta. Ora, 90 giorni, dovranno comunicare all’Autorità le iniziative adottate a tal fine. 
L’Antitrust ha sanzionato le quattro società telefoniche con una multa complessiva di 1 milione di euro. Cifra che il Codacons e le organizzazioni dei consumatori definiscono “irrisoria” tanto più che con quei comportamenti illegittimi le società telefoniche avrebbero ottenuto dagli utenti pagamenti non dovuti in seguito a doppie fatturazioni.
Le associazioni che tutelano i consumatori, dunque, non sono soddisfatte. Così facendo, dicono, tali multe verranno di fatto inserite nei bilanci come “costi d’impresa” non funzionando da deterrente per eventuali pratiche scorrette in danno dei clienti. Per il Codacons, sostanzialmente si è solo fatto il solletico a questi colossi. E, in questo modo, le cose non cambieranno mai.