Il Museo Nazionale del Cinema riapre al pubblico: nel segno della VR

Grazie al proliferarsi dei vaccini anti Covid-19 e complici l’allenamento delle restrizioni per la pandemia da Coronavirus, arrivano altre buone notizie per gli appassionati di cinema, e non solo. Dal 19 maggio Il Museo Nazionale del Cinema riapre al pubblico, in grande stile. Nel segno della VR.

Museo Nazionale del Cinema (Adobe Stock)
Museo Nazionale del Cinema (Adobe Stock)

La realtà virtuale, quella capacità di ingannare i nostri sensi con un ambiente generato dai computer, sbarca al Museo Nazionale del Cinema con la prima sala cinematografica italiana permanente, completamente dedicata al VR e una programmazione di contenuti cinematografici in collaborazione con Rai Cinema.

Museo Nazionale del Cinema, ripartenza col botto: subito Revenge Room

Museo del Cinema (Adobe Stock)
Museo del Cinema (Adobe Stock)

In occasione della presentazione al Museo sarà presentato in anteprima esclusiva il cortometraggio VR Revenge Room”. Ripartenza lanciata per Domenico De Gaetano: “E’ una produzione One More Pictures con Rai Cinema – dice il direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino – lanciato nella sua versione lineare alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2020 e ora disponibile nella versione VR nella programmazione VR del Museo e sull’App Rai Cinema Channel VR”.

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La scelta di aprire le porte del Museo alla VR nasce dalla sinergia con Rai Cinema, con l’obiettivo di rafforzare la divulgazione della cultura digitale, dell’innovazione e delle nuove tecnologie legate al cinema.

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La realtà virtuale è una declinazione dell’audiovisivo innovativa, unica ed affascinante da parte di un’istituzione cinematografica come il Museo Nazionale del Cinema di Torino”. Manuela Cacciamani, produttrice e Founder di One More Pictures, si spiega: “Riconoscere il valore di queste forme espressive moderne e consolidate fra le nuove generazioni, segna un momento importante che unisce definitivamente il mondo della tradizione cinematografica con le nuove forme di storytelling”.

Revenge Room il primo cortometraggio VR, non certo l’unico, né l’ultimo. Ogni mese, infatti, il Museo Nazionale del Cinema ha in programmazione nuove proiezioni collettive con visori VR, insieme ad incontri con esperti del settore, in collaborazione sempre con Rai Cinema.

Sulle 40 chaises longues dell’Aula del Tempio sarà possibile assistere, solo ed esclusivamente su prenotazione, anche alla preview dei film che dal giorno dopo saranno caricati sui visori delle due salette, implementando una video-library che si arricchirà con titoli che entreranno a far parte delle collezioni del museo.

Il pubblico che entra potrà scegliere uno dei film presenti nella library dei visori e prenotare la visione direttamente al desk della realtà virtuale. Proiezioni a ciclo continuo, chiaramente in completa sicurezza. Per una (ri)partenza col botto.

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