Netflix l’aumento è ufficiale: da quando inizieremo a pagare di più e quanto ci costerà

La celebre e amatissima piattaforma di Netflix cambia ufficialmente le regole: quando inizieremo a pagare di più e di quanto sarà l’aumento

Si può affermare che Netflix ha cambiato letteralmente il nostro modo di approcciarci a film, documentari e serie tv. Questa straordinaria piattaforma ci consente, tramite un abbonamento mensile, di avere accesso ad un catalogo vasto e ricco che non delude mai. Era stato annunciato e adesso diventa ufficiale: arriva l’aumento. Da quando e perché inizieremo a pagare di più.

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Aumento per Netflix: da quanto e perché (cellulari.it)

Da diverso tempo, ormai, era stata annunciata la nuova politica, più rigida e severa, per quanto riguarda la condivisione degli account. Questo per evitare che i “furbi” sfruttassero la piattaforma senza avervi reale diritto. A quanto pare, c’è un’altra novità che riguarda proprio questo particolare dettaglio: vediamo insieme di cosa si tratta e cosa c’entra l’aumento.

Aumento Netflix: perché e da quando, quanto ci costerà

Come sapranno i bene informati, Netflix offre ai suoi utenti diversi tipi di abbonamento a seconda del numero di “schermi” sui quali è possibile accedere e sfruttare la piattaforma. In questi giorni arriva la notizia ufficiale che riguarda un aumento dei costi per una specifica eventualità.

Stiamo parlando proprio degli account condivisi. Occorre dunque fare chiarezza a riguardo. Come abbiamo detto, la politica a tal proposito è cambiata. Si potrà sfruttare un solo abbonamento solo nel caso in cui si condivida la stessa abitazione o “nucleo domestico”.

Ciò significa che possiamo dividere l’account con un coinquilino, un genitore, un fratello o comunque chi abita con noi. Ebbene, a quanto sembra Netflix ha deciso di dare comunque la possibilità anche a persone esterne al “nucleo abitativo” di avere l’abbonamento in comune, ma pagando una sorta di supplemento, un extra.

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Aumento per Netflix: cosa riguardo e quando andrà in vigore (cellulari.it)

Al costo del classico account, dunque, basato sempre sul numero di schermi, andrà a sommarsi questa “tassa” ogni mese. A quanto ammonta? Ovviamente si tratta di una cifra diversa di paese in paese. In Italia sembra non essere ancora stata applicata, ma tenendo conto di quanto stabilito, ad esempio, per Portogallo e Spagna, rispettivamente al costo di 3,99 euro al mese e 5,99 euro al mese è facile intuire che anche noi andremo a sfiorare queste cifre.

Sembra, inoltre, che Netflix effettuerà dei controlli per verificare codici e indirizzi IP degli accessi ad un determinato abbonamento. Nel caso venisse riscontrato un utilizzo al di fuori del nucleo domestico, anche se non dichiarato, l’aumento verrà applicato automaticamente per quell’account e la cifra in questione sarà prelevata dalla piattaforma dalla carta associata al piano tariffario. Non resta, dunque, che attendere l’entrata in vigore di queste nuove regole.

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