Finalmente è arrivato l’annuncio tanto atteso. Una delle novità più a lungo discusse sul fronte Netflix sta per essere rilasciata a livello globale. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo
Se ancora oggi Netflix è considerata la piattaforma di streaming video numero uno al mondo, molto lo si deve al lavoro continuo svolto da parte del team di sviluppatori per rendere sito e app sempre funzionali e ricchi di novità. Senza dimenticare ovviamente il catalogo, in costante aggiornamento sia con prodotti originali che con grandi classici.
Tra le tante novità in arrivo, ce n’è una che va a riguardare la qualità dei contenuti. Nella giornata di ieri, infatti, è stata annunciata una collaborazione con Sennheiser per il rollout dell’audio spaziale. Almeno inizialmente solo per alcuni prodotti, con la garanzia di un’esperienza totalmente nuova e ancor più coinvolgente.
Netflix annuncia l’audio spaziale, ecco come funzionerà
Dopo aver puntato al miglioramento della qualità video con Netflix Calibrated Mode, ora è arrivato il turno dell’audio. Grazie alla collaborazione con Sennheiser, arriva sulla piattaforma l’audio spaziale. La tecnologia prende il nome di Ambeo 2-Channel Spatial Audio, con Netflix che sarà la prima piattaforma in assoluto a poterla utilizzare. Come anticipato, solamente alcuni titoli avranno la possibilità di sfruttare la tecnologia in questione: Stranger Things 4, The Adam Project, Red Notice, The Witcher e Resident Evil.
Stando a quanto raccontato dalle due aziende, sarà possibile sfruttare l’audio spaziale con qualsiasi dispositivo predisposto per l’ascolto stereo. E dunque tanto TV quanto sistemi stereo, cuffie, tablet, smartphone e PC. Per poter attivare subito la feature, bisognerà probabilmente selezionare il flusso stereo direttamente dal menu audio. “Gli spettatori di Netflix che usano un sistema stereo riceveranno automaticamente un’esperienza migliorata e potenziata, senza bisogno di modifiche” ha spiegato Sennheiser. Sarà compito di Ambeo mixare l’audio nei due canali, con il render che si inserirà nella pipeline di codifica standard senza troppe difficoltà.