L’annuncio più temuto dai fan è arrivato: Netflix ha deciso di chiudere definitivamente una delle serie crime più amate.
Netflix è una vetrina importante per decine di contenuti all’anno. L’azienda americana può contare un pubblico molto vasto e negli anni ha provato a soddisfare le esigenze di tutti con la produzione di serie tv di ogni genere. Ai dirigenti della piattaforma streaming leader del mercato va dunque dato il merito di aver provato a diffondere contenuti maggiormente autoriali, distanti dalle logiche di mercato e dai gusti della massa. Non tutti hanno il coraggio di promuovere contenuti di nicchia, anche perché l’obbiettivo principe è quello di attrarre il maggior numero di pubblico possibile. 
Grazie a questa apertura artistica sono state prodotte delle serie che hanno un respiro più profondo e che si discostino dal contenuto di massa. È stato questo il caso della serie ‘The end of this fu***g world‘ oppure del film ‘Mudbound‘, prodotti fortemente autoriali che trattano tematiche importanti e in cui c’è una grande attenzione per il dettaglio e per il lato artistico della messa in scena. Tuttavia, anche se la chance viene data, alla fine dei conti torna la necessità di fare cassa.
Succede così che serie tv un po’ distanti dai soliti cliché odierni non ottengono l’attenzione di molte persone e che Netflix sia costretta a prendere una decisione: produrre a basso budget una seconda stagione oppure accantonarla del tutto. Un destino che i fan temono possa riguardare anche la serie tv ‘Mindhunter‘. Diretta e ideata da David Fincher (regista tra le altre cose dello splendido ‘Seven’), questa serie tv narra della nascita di una divisione dell’FBI che si occupi di comprendere la psiche dei serial killer allo scopo di capire il modus operandi e le motivazioni che li spingono a compiere i delitti.
Netflix, il crime thriller ‘Mindhunter’ viene cancellato?
In realtà Netflix non ha mai chiuso le port ad una terza stagione di ‘Mindhunter‘. La prima stagione è stata prodotta nel 2018 e la seconda nel 2019, ma ad oggi non sono mai arrivate comunicazioni riguardo la produzione della terza. Logico pensare che dopo quasi 4 anni (la seconda stagione è uscita nell’agosto del 2019) non ci sia possibilità di vedere un continuo della serie, ma l’azienda tiene la porta aperta e si è detta disponibile a collaborare con Fincher. 
A fare capire il perché ad oggi non è stata prodotta e probabilmente non verrà prodotta mai è stato lo stesso regista in una recente intervista concessa al quotidiano francese ‘Le Journal du Dimanche‘. Quando gli è stato chiesto infatti se ci sarà una nuova stagione della serie Netflix, Fincher ha risposto in maniera sincera: “Sono davvero orgoglioso delle prime due stagioni. Ma è una serie molto costosa e, agli occhi di Netflix, non abbiamo attirato abbastanza spettatori da giustificare un tale investimento”.
Il suo non è un attacco a Netflix, ma una mera constatazione, visto che comprende benissimo le dinamiche che stanno dietro a questo settore: “Non li biasimo; si sono presi dei rischi per realizzare la serie… È una benedizione poter lavorare con persone capaci di audacia. Nel momento in cui i nostri desideri non sono più gli stessi, dobbiamo essere onesti sulle strade divergenti”. Insomma, sebbene non sia arrivato un annuncio ufficiale, le parole del regista mettono fine alle speranze dei fan della serie crime.