Netflix è entrato nelle case di milioni di persone in tutto il mondo, ed è come tutte le realtà su web, in continuo cambiamento ed aggiornamento. Quello che sta per arrivare andrà però a cambiare in maniera radicale il modo in cui si può usufruire del servizio, ed è un problema che andrà ad interessare moltissimi utenti. La società statunitense, leader nella distribuzione via Internet di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento, è stata fondata nel 1997, ma è dal 2013 che è entrata nel settore della produzione con la prima serie targata Netflix, “House of Cards – gli intrighi del potere”.
Il cuore di Netflix è il servizio di streaming online on demand, al quale si può accedere tramite abbonamento, ma proprio in queste ore arriva una notizia che cambia la modalità di gestione degli account degli utenti. Secondo gli ultimi dati dell’azienda, in tutto il mondo gli abbonati a Netflix sono circa 223 milioni, ed è stata proprio la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre 2022 l’occasione per presentare la novità che entrerà in vigore dal 2023.
In Italia nello specifico, gli appassionati di Netflix sono moltissimi, e il servizio ha visto un vero e proprio boom di abbonamenti dal primo momento in cui si è affacciato nel nostro paese. Ma ora, nel documento appena presentato, l’azienda ha annunciato di cambiare le regole per la condivisione dell’account dell’abbonato.
Netflix, stop alla condivisione illegale dell’account
L’azienda ha spiegato che nel mondo sono circa 100 milioni i nuclei familiari che condividono il proprio account al di fuori delle regole indicati nei termini del servizio, e questo ha fatto cercare un’alternativa adeguata per poter regolarizzare in qualche modo il fenomeno.
La novità consiste nel trasferimento del profilo con un pagamento di quota extra per l’introduzione delle “Abitazioni“, ovvero la possibilità di aggiungere fino a 3 nuove case oltre a quella del titolare dell’abbonamento, dove poter usufruire del servizio. Il test è già partito in alcuni paesi del Sudamerica da marzo, e da noi dovrebbe arrivare nel 2023, attraverso una notifica via mai al titolare dell’account dove saranno fornite le indicazioni per trasferire il proprio profilo. Cliccando su “Trasferisci profilo”, sarà quindi possibile indicare una nuova mail e password da fornire a Netflix.
“È difficile costruire un’attività di streaming grande e redditizia: secondo le nostre migliori stime, tutti questi concorrenti stanno perdendo denaro con lo streaming, con perdite operative dirette annuali aggregate che solo quest’anno potrebbero superare i 10 miliardi di dollari, rispetto ai nostri +5-6 miliardi di dollari di profitto operativo annuale”, spiega l’azienda per dare peso alla scelta della nuova gestione degli account dei propri clienti, rispetto ai propri competitor.
La scelta è stata spiegata dall’azienda come d’aiuto nel momento in cui molti nuclei familiari si vanno a dividere, e nascono delle necessità di trasferire dei servizi dovuti ad esempio a traslochi; il trasferimento del profilo eviterà la perdita di dati come la cronologia e le visualizzazioni dei contenuti.