Una notizia che ha dell’incredibile, soprattutto considerando da chi è arrivato il messaggio. Nokia ha pensato ad uno stop piuttosto clamoroso, con gli utenti che ora si ritrovano a dover pensare a soluzioni alternative
Il mercato sta cambiando per tutti i principali settori. Non poteva non essere interessato quello degli smartphone, destinato a cambiare per sempre. Stiamo assistendo ad importanti novità già in questi anni, per un fenomeno che durerà nel tempo.
L’ultima svolta in tal senso arriva da HMD Global, che propone gli smartphone a marchio Nokia sul mercato. È stata lanciata un’iniziativa denominata “Circular” e che, in realtà, riprende la strada già intrapresa da altre grandi aziende come BMW con la sua “Why Buy?”. L’idea è di cambiare business, per una scelta più sostenibile ed intelligente per tutti.
Nokia spinge per il noleggio, i vantaggi dell’iniziativa “Circular”
Perché comprare, quando si può noleggiare? È questo il concetto di base sul quale si poggia la nuova iniziativa “Circular” di HMD Global, che riprende quanto già fatto da BMW con “Why Buy?”.
Si tratta di un nuovo modello di business, che per ora è riservato ad alcuni paesi come Germania e UK, ma presto potrebbe allargarsi anche al resto del mondo. Il focus principale dell’azienda finlandese è far passare il messaggio che, con un modello di utilizzo non basato sulla proprietà, si possano trarre benefici dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Invece che aspettare la “morte” di un telefono, per poi abbandonarlo in un cassetto ed acquistare uno nuovo, sarebbe meglio optare per il noleggio. Una volta concluso il periodo selezionato, si può passare ad un modello successivo e far riciclare il vecchio telefono. Così da poter recuperare preziosi materiali di costruzione da riutilizzare in futuro.
All’interno del piano Circular, c’è anche la protezione Kasko contro rotture e furti. Per il periodo di vita, ci sono tre opzioni. Il termine fissato è di 36 mesi, dopo il quale i cellulari non hanno più la garanzia di ricevere gli update di sicurezza Android. Se un utente decide di cambiare smartphone prima, quest’ultimo subisce il cosiddetto refurbish e potrà essere usato nuovamente in altri mercati o con piani di noleggio più economici. Altrimenti, finisce nella charity e vivrà una seconda vita in progetti di beneficenza. Mentre se i danni sono troppi, il tutto viene inviato in centri di smaltimento e recupero per poi sfruttarne i materiali.