Qualche settimana fa, grazie alla disponibilità di Nokia, abbiamo avuto la possibilità di provare il Lumia 1520, phablet da 6 pollici dalle ottime caratteristiche. Ecco le nostre impressioni.
Qualche neo c’è ancora (ad esempio le applicazioni WhatsApp e Facebook, oggi molto migliorate ma ancora un po’ indietro rispetto alle versioni di iOS e Android), ma i passi in avanti si vedono, anche tenendo conto dei feedback degli utenti (ma Microsoft e Nokia dovranno fare attenzione a non compiere ulteriori passi falsi, per non perdere ancora terreno sul duopolio Google-Apple e per consolidare la propria posizione al di sopra di altri marchi importanti del mercato, BlackBerry in primis). Inoltre il Lumia 1520 è senza dubbio un prodotto di alto livello anche sotto l’aspetto business e professionale, grazie soprattutto all’ampio schermo, alle applicazioni esclusive (non solo mail e calendario, ma ancheBeamer, da provare sicuramente, e la suite Office, estremamente completa e perfettamente funzionale in uno schermo cosi ampio) e all’ottima autonomia.
- uso della messaggistica: come quasi tutti i phablet, è decisamente più macchinoso utilizzare la tastiera in maniera veloce e ergonomica come su un normale smartphone dalle dimensioni più umane. Ovviamente c’è da dire che chi acquista un dispositivo del genere ha altre priorità ed esigenze e non si lascerà di certo scoraggiare da questo aspetto;
- uso telefono classico: come sopra, è decisamente scomodo (e forse un po’ imbarazzante) portarsi all’orecchio un dispositivo di tali dimensioni. L’uso degli auricolari è sicuramente la scelta più valida;
- esperienza audio: ovviamente non è pessimo, anzi, è abbastanza buono e la qualità resta comunque di livello, ma non quanto altri dispositivi in commercio. Ottimo nelle chiamate, un po’ meno nell’ascolto musicale e nei video;
- Glance e blocco schermo (comune a tutti i Lumia Amber e Black): se da una parte l’orologio a schermo bloccato in chiaroscuro è utile e pratico, è fastidioso dover sbloccare con il doppio tap e ritrovarsi ancora una volta in un’altra schermata di blocco. Glance, quindi, non va a sostituire il blocco normale e rende meno rapido l’accesso al telefono (ma qui è proprio cercare il pelo nell’uovo);
Il processore quad-core Qualcomm Snapdragon 800 rende il tutto molto fluido e veloce, in accoppiata con i 2 GB di RAM, anche utilizzando app e giochi affamati di risorse. Ovviamente il sistema operativo mobile di casa Microsoft si comporta ottimamente, come ci ha da sempre abituato. Ma andiamo con ordine e vediamo da vicino i punti di forza e di debolezza del Lumia 1520:
- le dimensioni: lo schermo IPS Full HD è di ottima qualità e i 6 pollici rendono l’esperienza multimediale estremamente coinvolgente: dai giochi ai video, dalle immagini alla navigazione Internet, è senza dubbio un phablet che sorprenderà positivamente. E’ abbastanza visibile anche sotto la luce del sole e può essere utilizzato anche con i guanti;
- materiali di costruzione e design: scocca in policarbonato, linee eleganti, spessore contenuto: Nokia ci ha da sempre abituato a prodotti di alta qualità costruttiva e il Lumia 1520 non è certo un’eccezione. Neppure il peso è eccessivo, nonostante la stazza del prodotto;
- fotocamera: ormai Nokia è una garanzia su questo aspetto e la maggior parte dei Lumia con lenti Zeiss hanno una qualità superiore alla media. Il modulo da 20 Megapixel con dual LED flash, in accoppiata con le diverse app esclusive, si comporta ottimamente sia nelle istantanee (anche in situazioni di scarsa luminosità) che nei video in alta definizione (1080p a 30fps);
- connettività: il comparto è completo e ottimamente funzionante, con Wi-fi dual band, LTE (non essendo sotto 4G non abbiamo testato questo tipo di rete, ma già in HSPA+ è molto performante), Bluetooth 4.0, GPS/A-GPS/GLONASS. E’ dotato anche di radio FM.
- autonomia: abbastanza buona e capace di farci arrivare a fine giornata, anche con un uso intenso del device (Whatsapp, Internet, mail e qualche chiamata).