La casa produttrice Nokia sembra preoccupata dei rumors relativi ad un possibile esordio di Microsoft sul settore smartphone attraverso un dispositivo Surface basato su siestema operativo Windows Phone. E non nasconde tali dubbi attraverso una comuni
La casa produttrice Nokia sarebbe seriamente preoccupata dei rumors relativi ad un possibile nuovo esordio di Microsoft sul settore smartphone attraverso un dispositivo Surface basato su sistema operativo Windows Phone. E non nasconde tali dubbi nella comunicazione inviata alla Securities and Exchange Commission (SEC): secondo quanto scritto nella lettera “Microsoft potrebbe prendere delle decisioni strategiche o effettuare modifiche potenzialmente dannose per Nokia”
Il motivo? Un lancio di uno smartphone Microsoft potrebbe significare inevitabilmente una maggiore concentrazione del colosso informatico vero i propri prodotti, a scapito delle società terze che utilizzano la piattaforma, Nokia in primis:se, infatti, le altre aziende che già includono dei prodotti Windows Phone sulla propria offerta (come ad esempio Samsung, Huawei o HTC) potrebbero comunque ripiegare verso Android, il gruppo nord europeo si troverebbe invece a dover fare i conti con un vuoto difficile da colmare, dato che il 100% degli smartphone Nokia utilizzano proprio il sistema operativo della casa di Redmond (ovviamente l’ex piattaforma Symbian e il software S40 non possono essere considerati oggi dei sistemi operativi “all’altezza” della concorrenza Android, iOS o BlackBerry).
Nokia, quindi, potrebbe trovarsi ancora una volta in una spiacevole situazione, e brucerebbe ancora di più visti gli sforzi fatti finora per uscire dalla crisi (le ultime uscite Lumia, inoltre stanno ottenendo risultati incoraggianti). Ma sarà davvero così? Microsoft rischierebbe di rimettersi in gioco come produttore diretto di smartphone, dopo il flop del 2010 (ricordate i Kin One e i Kin Two?), abbandonando l’esperienza e il peso commerciale di Nokia su un settore ormai strategico per l’informatica come quello mobile avanzato? Siamo in attesa di conferme o smentite sulla vicenda.