L’attenzione del mercato mobile continua a ruotare sui “soliti” noti, trascurando alcuni dispositivi interessantissimi nelle loro rispettive fasce di prezzo. Ecco gli smartphone più sottovalutati del 2021
L’anno che sta per volgere al termine ha segnato diverse importanti novità sul fronte degli smartphone. Il percorso sviluppato dai principali produttori ha portato a far esordire sul mercato alcuni dispositivi capaci di rappresentare l’intera categoria, sia per qualità globali che per la mera appartenenza a brand di un certo spessore: il rimando va soprattutto all’iPhone 13 Pro Max, ma anche al Samsung Galaxy Z Fold 3, allo Xiaomi Mi 11 Ultra, all’Oppo X3 Pro e al Google Pixel 6 Pro.
Una lista riduttiva considerata l’enorme quantità di smartphone presentati nel corso dell’anno, alcuni dei quali passati addirittura in cavalleria nonostante una scheda tecnica senza sbavature e l’ottimo apprezzamento in sede di recensione. In questo articolo non vogliamo perciò esaltare i soliti “noti”, ma dare il giusto peso agli smartphone più sottovalutati del 2021. La lista potrebbe essere sconfinata, ed è per questo che abbiamo scelto di includere due top di gamma e due dispositivi di fascia media, in rappresentanza a due categorie oscurate rispettivamente dallo strapotere di iPhone e Galaxy e degli smartphone cinesi.
Il primo nome che viene in mente l’ASUS ZenFone 8, messo un po’ in penombra dal rappresentativo (ed iconico) ROG Phone 5 presentato dallo storico brand taiwanese. Si tratta di uno smartphone completo, perfetto per l’uso con una sola mano e impreziosito dalla presenza del jack audio da 3.5 millimetri, una rarità nel settore di fascia alta. Ed è proprio all’interno di quest’ultimo raggruppamento che lo smartphone ASUS merita di essere conglobato, stante la presenza del processore Snapdragon 888, di un pannello OLED da 5,9 pollici con frequenza di aggiornamento di 120 HZ e resistenza all’acqua. I difetti? Forse la durata della batteria, compromesso accettabile considerate le dimensioni compatte (di nuovo, una rarità tra gli smartphone Android) del dispositivo ASUS.
Un altro device piuttosto sottovalutato è il POCO F3, peraltro in offerta sul sito ufficiale Xiaomi. Un prodotto fagocitato dalla stessa concorrenza interna (vedasi gli smartphone Xiaomi di fascia media) e dal successo del POCO X3 Pro, uno dei telefoni più venduti durante lo scorso Black Friday grazie al prezzo promozionale incredibile. POCO F3 fa parte tuttavia di un’altra categoria: la sua musa ispiratrice è il Redmi K40 Pro, dal quale riprende il processore Snapdragon 870 e una scheda tecnica di buonissimo livello, anche superiore a moltissimi smartphone Android entro i 300 euro. Il suo difetto è la fotocamera principale non propriamente eccelsa, ma comunque in linea con la moltitudine di dispositivi dello stesso prezzo.
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La completezza di Sony Xperia 1 III e di Samsung Galaxy A52s
Includiamo nella lista anche il Samsung Galaxy A52s, uno degli smartphone più sottovalutati del 2021 nonostante la presenza di una scheda tecnica piuttosto completa e l’appartenenza a un brand solido. Il “gioiello” coreano può far sfoggio del processore Snapdragon 778G e del supporto al Wi-Fi 6, caratteristiche che si inseriscono in una sequela di componenti rappresentati dal pannello OLED a 120 Hz, pieno supporto alla resistenza all’acqua e una fotocamera posteriore solida per prestazioni e potenzialità. Ad oggi è uno degli smartphone Android di fascia media più completi in circolazione e chissà che le offerte delle ultime settimane non contribuiscano a far lievitare il successo di un dispositivo soffocato dall’arrembante concorrenza cinese.
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Nella lista che stiamo riportando non ci sono soltanto gli smartphone di fascia media. Sony Xperia 1 III riprende pedissequamente il discorso già fatto a proposito dell’ASUS ZenFone 8: uno smartphone, cioè, interessantissimo per scheda tecnica e prestazioni, ma oscurato dallo strapotere degli iPhone, Galaxy e Xiaomi. Eppure le premesse per far bene sembrano esserci tutte: lo smartphone Sony offre un pannello OLED 4K a 120Hz, sensore ToF e innovativo teleobiettivo variabile come tre biglietti da visita per assaltare la concorrenza. E poi c’è anche lo Snapdragon 888, l’ingresso jack, la resistenza all’acqua e la ricarica wireless. Un prezzo di listino un po’ più competitivo lo avrebbe probabilmente aiutato a conquistare un posto tra i primissimi flagship, complice una completezza generale nella sua scheda tecnica.