Sciare è un’attività ben più complessa di quello che si possa immaginare, certo divertente e sportiva ma pur sempre qualcosa non proprio da tutti.
Durante l’inverno per molti non c’è niente di più bello che una discesa innevata, ci sono gli esperti ma anche coloro che si accingono a sciare per la prima volta.
Sicuramente la sicurezza in pista è la cosa fondamentale, per questo ci sono regole precise da rispettare, attrezzatura da indossare e una serie di dispositivi che possono aiutare molto soprattutto chi non ha particolare dimestichezza.
Smartphone in pista, arriva la polizia
Proprio per questo motivo molti scelgono di inserire nella tuta da scii lo smartphone, così da essere sempre reperibili. In particolare, per coloro che dispongono di sistemi di ultima generazione, grazie a GPS e altri dispositivi è possibile rintracciare la persona in caso di problemi.
I sistemi di sicurezza oggi sono più avanzati che mai e molto spesso non solo permettono di rilevare le posizioni esatte ma si dimostrano infallibili in molti casi in cui c’è bisogno di un soccorso tempestivo. Per questo è anche giusto scegliere di portare con sè uno smartphone per poter rintracciare polizia e soccorritori in caso di problemi.
Tuttavia ci sono dei motivi che stanno scatenando il panico facendo letteralmente giungere la polizia sulle piste da sci senza motivo, arrecando non solo problemi di ordine pubblico ma anche uno spreco di tempo veramente inutile a causa di un errore e un deficit che molti non conoscono e che probabilmente riguarda anche il vostro smartphone.
Cosa è successo
Apple sugli ultimi smartphone come l’iPhone 14 ma anche sull’Apple Watch 8 ha scelto di implementare delle nuove funzionalità che sono veramente incredibili in termini di sicurezza e che possono fare veramente la differenza e che permettono ai soccorsi di arrivare in tempi veramente brevi sul luogo dell’incidente.
Tuttavia ci sono ancora dei problemi per l’applicazione, infatti è provato che la discesa in pista, viene percepita come un vero incidente e quindi scattano le chiamate alla polizia con l’allarme ai servizi di soccorso che poi si rivelano essere inutili. Alcuni iPhone hanno iniziato a inviare messaggi di aiuto ma in ben 28 casi differenti si è rivelato solo un errore. I soccorritori hanno capito quindi che c’è questo problema che potrebbero però confondere la polizia e farla giungere in pista quando non c’è la reale necessità di un soccorso. I tecnici sono al lavoro per risanare la situazione ma per il momento, se avete questi dispositivi, lasciateli a casa o in hotel.