Qualcomm ha in serbo il lancio di almeno tre nuovi processori: oltre al successore dell’apprezzatissimo Snapdragon 765G, figurerà anche una variante 4G del potente Snapdragon 888 inaugurato su Xiaomi Mi 11.
Un processore per ogni segmento di mercato. Più che una novità, si tratta soprattutto di una certezza: Qualcomm sta infatti intensificando gli ultimi sforzi in vista del lancio dei SoC di nuova generazione e notizie di rilievo sembrano esser attese già nell’immediato. Le strategie del gigante dei semiconduttori convoglieranno verso tre progetti, tutti interessanti se si guarda sotto l’angolo di visione del rapporto qualità-prezzo: la versione 4G del potente Snapdragon 888, ma soprattutto lo Snapdragon 775 e lo Snapdragon 788, chipset che andranno ad alimentare i migliori smartphone Android di fascia media. A ciò si assomma il recente Snapdragon 870, già presente sul neonato Mi 10S e verosimilmente sul prossimo OnePlus 9E.
L’obiettivo di Qualcomm sembra dunque definito: bissare il successo dell’attuale Snapdragon 765G, processore che ha avuto il pregio di portare le reti di nuova generazione in una fascia di prezzo più economica. Proprio in quest’ottica il progetto della casa di San Diego è senza dubbio intelligente: l’ormai in dirittura Snapdragon 775 dovrebbe infatti essere impreziosito da un processo produttivo a 5 nanometri, accorgimento necessario per migliorare le prestazioni a fronte di un consumo ridotto di energia. Senza tralasciare un miglioramento alla connettività 5G – complice l’aggancio sia alle onde millimetriche che a quelle Sub-6GHz – e al comparto fotografico. Il chipset di cui si discorre dovrebbe corroborare i prossimi smartphone Android ricompresi nella forbice di prezzo dei 400 – 500 euro e nel novero di questi figurerà senz’altro anche qualche dispositivo a firma Xiaomi.
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La novità Snapdragon 888 in versione 4G
Qualche variazione di rilievo per lo Snapdragon 788, pronto a stagliarsi sul mercato quale alternativa economica allo Snapdragon 888, quest’ultimo atteso peraltro anche in versione 4G al fine di contenere i costi. Il nuovo processore mobile sarà strutturato secondo i paradigmi del processo produttivo a 5 nanometri e potrebbe differire dal modello contrassegnato dai numeri “775” soltanto per un incremento della frequenza di clock della CPU. Confermatissimo invece il supporto alla connettività 5G, così come il processore fotografico ISP Spectra 570 e la scheda grafica Kryo 600.
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I nuovi processori Qualcomm dovrebbero essere ufficializzati già a partire dalle prossime settimane, innescando consequenzialmente la macchina dei nuovi smartphone Android attesi entro il 2021.